Spazio Espositivo Santa Verdiana - SESV
Firenze
p.zza Ghiberti, 27
055 2625982 FAX 055 6241253
WEB
Abalos & Herreros
dal 6/4/2005 al 27/4/2005
055 2625921 FAX 055 624 12 53
WEB
Segnalato da

SESV




 
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6/4/2005

Abalos & Herreros

Spazio Espositivo Santa Verdiana - SESV, Firenze

New Techniques = A New Landscape. La mostra e' dedicata all'opera e alla ricerca progettuale dei due architetti spagnoli, orientata verso il punto di incontro tra economia ed ecologia, dove la distinzione fra naturale e artificiale si dissolve.


comunicato stampa

New Techniques = A New Landscape

Giovedì 7 aprile 2005 alle ore 19.30 il SESV, galleria dell'Università di Firenze, presenta la mostra ABALOS & HERREROS. New Techniques = A New Landscape, dedicata all'opera e alla ricerca progettuale di Iñaki Abalos e Juan Herreros http://www.abalos-herreros.com, orientata verso il punto di incontro tra economia ed ecologia, dove, secondo gli architetti spagnoli, la distinzione fra naturale e artificiale si dissolve. La mostra, per la prima volta in Italia, è stata presentata a Londra, presso l'Architectural Association School of Architecture, all'Illinois Institute of Technology di Chicago, al College of Architects di Cadice e al College of Architects di Caceres. Essa concentra l'attenzione su quattro opere recenti: New Museum of Contemporary Art a New York, Cristina Enea Park a San Sebastian, Sagües area a San Sebastian, Coast Park North-East, Forum 2004 a Barcellona. Intorno a queste opere la mostra, insieme alla conferenza di Juan Herreros che si terrà alle 17.00 presso l'Aula Magna del Rettorato, esplora il percorso mentale e costruttivo, rivoluzionario e sorprendente, fin qui compiuto.

Iñaki Abalos e Juan Herreros esplorano un'idea apparentemente provocatoria: le tecnologie e la loro applicazione originale possono definire un nuovo paesaggio, nel quale la tradizionale distinzione fra naturale e artificiale si dissolve, in favore di una scena ibrida. Esattamente come la città contemporanea.

Il concetto di ibrido, secondo gli architetti, schiude nuove possibilità di definizione del fenomeno estetico e apre orizzonti inesplorati, alternativi e rivoluzionari per il progetto di architettura. La tecnologia diviene protagonista decisivo della fisionomia del progetto e si impone nel paesaggio, costruito e naturale, non con pretesa di antagonismo, ma piuttosto in cerca di un dialogo paritario. Senza compromissioni né sottomissioni, quindi. L'architettura non è più addomesticata dal paesaggio, non persegue più l'obiettivo di adattarsi ad esso, ma piuttosto sperimenta la tecnica del collage: pezzi diversi che si giustappongono ognuno con un'identità forte propria. Da qui l'ibrido come momento di ispirazione.

Durante la conferenza Juan Herreros racconterà le dinamiche di questo dialogo fra natura e artificio, chiarendo una teoria che lui stesso definisce paradossale: la loro architettura persegue un "nuovo naturalismo privo di riferimenti naturali". A introdurre l'incontro sarà Francisco Sanin, architetto e docente presso la Syracuse University di Firenze.

La mostra offrirà un complemento visivo alla discussione della prima parte del pomeriggio attraverso l'illustrazione di quattro opere recenti di Abalos & Herreros: New Museum of Contemporary Art a New York, Sagües area a San Sebastian, Cristina Enea Park a San Sebastian, Coast Park North-East, Forum 2004 a Barcellona. I primi due lavori sono quelli che dichiarano con maggiore incisività l'intenzione di disegnare e di definire una nuova idea di paesaggio, legata alle potenzialità espressive delle nuove tecniche: New Techniques = A New Landscape, per l'appunto. Il nuovo museo introduce un dialogo sperimentale fra naturale e artificiale. Il linguaggio compositivo dell'involucro esterno è decisamente tecnico; all'interno, l'area del foyer introduce ad un giardino-osservatorio sulla città e visibile esso stesso dalla città. Tecnologia all'esterno, verde all'interno: la tecnica diventa la cornice di un nuovo paesaggio. New Techniques = A New Landscape, ancora una volta. L'intervento nell'area Sagües a San Sebastian sintetizza energicamente il paradosso provocatorio della progettazione di Abalos & Herreros, e cioè la ricerca di un "nuovo naturalismo privo di riferimenti naturali". Il linguaggio tecnico è forte e protagonista e si specchia sul mare –protagonista naturale- che lambisce l'area. Nessuno dei due elementi in gioco si piega alla forza dell'altro: artificio e natura coesistono con la medesima energia, senza scontro, anzi con l'intenzione sinergica di costruire "nuovi paesaggi". (Francesca Oddo)

iMage cura la comunicazione dell'evento.

una iniziativa di:
Syracuse University, Firenze
Università degli Studi di Firenze
SESV

in collaborazione con: iMage, viewpoints on architecture http://www.image-web.org

a cura di: Francisco Sanin, Marco Brizzi

con la collaborazione di: Fiammetta Barsanti, Omar Cotza, Germana De Michelis (SESV), Francesca Oddo (iMage)

CONFERENZA DI JUAN HERREROS
(introduzione di Francisco Sanin)
giovedì 7 aprile 2005, ore 17.00
Aula Magna del Rettorato
Università degli Studi di Firenze
piazza San Marco 4, Firenze
INGRESSO LIBERO

Inaugurazione della mostra: giovedì 7 aprile 2005 alle ore 19.30

Immagine: Abalos & Herreros, Coast Park North-East, Forum 2004, Barcellona, Spagna

SESV SPAZIO ESPOSITIVO DI SANTA VERDIANA
Piazza Ghiberti 27, Firenze
apertura: dal lunedì al venerdì, ore 10.00-18.00
INGRESSO LIBERO

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