Lamberto Pignotti
Mirella Bentivoglio
Giuseppe Chiari
Coco Gordon
Mauro Manfredi
Calogero Barba
Fernando Andolcetti
Cosimo Cimino
Maria Marcucci
Pietro Grossi
Berty Skuber
Gian Paolo Roffi
Oki Izumi
Lillo Giuliana
Giuseppina Riggi
Vittorio Fava
Walter Valentini
Rodolfo Vitone
William Xerra
Salvatore Salamone
Michele Lambo
Philip Corner
Stelio Maria Martini
Magdalo Mussio
Rosemarie Sansonetti
Giovanni Fontana
Delio Gennai
Elisabetta Gut
Franco Spena
Cento idee in cento libretti. L'esposizione raccoglie le presenze significative dell'arte contemporanea dai primi anni '60 ai nostri giorni. ''Una situazione in bilico - a volte della parola, a volte dell'immagine, a volte di entrambi – che si apre a fisarmonica in pagine che si colgono con la leggerezza di un gioco, anche quando si porgono come stimolanti saggi di riflessione''. Franco Spena.
Cento idee in cento libretti
Sarà inaugurata Domenica 10 Aprile 2005 alle ore 18.30 la mostra collettiva “Libretto Digitale, cento idee in cento librettiâ€.
Organizzata dal Comune di Caltanissetta Assessorato all’Identità e Futuro, in collaborazione con il QAL’AT artecontemporanea di Caltanissetta e dal Circolo Culturale il Gabbiano di La Spezia. La mostra sarà ospitata presso la Galleria di Palazzo del Carmine.
L’esposizione raccoglie le presenze più significative dell’arte contemporanea dai primi anni sessanta fino ai nostri giorni, con opere di Lamberto Pignotti, Mirella Bentivoglio, Giuseppe Chiari, Coco Gordon, Mauro Manfredi, Calogero Barba, Fernando Andolcetti, Cosimo Cimino, Maria Marcucci, Pietro Grossi, Berty Skuber, Gian Paolo Roffi, Oki Izumi, Lillo Giuliana, Giuseppina Riggi, Vittorio Fava, Walter Valentini, Rodolfo Vitone, William Xerra, Salvatore Salamone, Michele Lambo, Philip Corner, Stelio Maria Martini, Magdalo Mussio, Rosemarie Sansonetti, Giovanni Fontana, Delio Gennai, Elisabetta Gut e moltissimi altri.
Il testo di presentazione è di Franco Spena che scrive “tra enunciato ed enunciazione, la parola esprime la sua dicibilità imperfetta. Il detto e la sua tattilità sono il risultato di una perdita: il non detto, il non scritto, ciò che non riesce a filtrare mentre ci attraversa per giungere alla mano. Alla ricerca del senso perduto, il libro rimane il luogo dell’esplorazione di una parola dunque che, nel divenire immagine e materia, offre alla visione i suoi margini segreti, i suoi spazi inesplorati, il suo essere perenne problema; allude al suo mistero e offre voce all’emozione del dito che la porge, la imprime, la scrive, le dà forma sulla pagina bianca che l’accoglie. La parola digitale è quella prodotta dalla tattilità della mano o dalla impalpabile immaterialità del virtuale? Una situazione in bilico - a volte della parola, a volte dell’immagine, a volte di entrambi – che si apre a fisarmonica in pagine che si colgono con la leggerezza di un gioco, anche quando si porgono come stimolanti saggi di riflessioneâ€.
Inaugurazione: domenica 10 Aprile 2005, ore 18.30
Galleria di Palazzo del Carmine
Corso Umberto I, 134 - Caltanissetta
Orario d’apertura: dalle ore 18.00 alle ore 20.00