Ombra e colore. In mostra una quarantina di opere. ''L'artista gioca al limite dell'astrazione senza mai abbandonare la forma che diventa ombra, fantasma rivelato da tinte forti che costruiscono una geometria fluida''. Dominique Stella
Ombra e colore
Nasce dalla figura la creatività pittorica di Giuliana Fresco, artista milanese che si divide fra l’Italia e Londra, a cui Venti Correnti dedica la mostra Ombra e colore, curata da Dominique Stella, dal 12 aprile al 14 maggio 2005.
Una quarantina le opere esposte, tutte recenti, che s’inseriscono nel percorso creativo dell’autrice, facendo seguito a due importanti rassegne presentate nel 2003 a Palazzo Bricherasio a Torino, e nel 2004 a Palazzo dei Sette a Orvieto.
La figura, il ritratto: questi i soggetti d'origine, che risalgono agli anni ‘80. Erano ritratti eseguiti con forza, con ampie pennellate che lasciavano già intuire un’evoluzione verso una pittura che non sa accontentarsi della rappresentazione, per esplorare zone ben più suggestive e misteriose nascoste dietro il colore, come mostrano le opere di oggi.
Nell’esposizione milanese si evidenziano in particolare la maturità e l’evoluzione del lavoro di Giuliana Fresco, che si esprime in un alternarsi e compenetrarsi di ombre e colore. Commenta la curatrice Dominique Stella: “Giuliana Fresco gioca al limite dell'astrazione senza mai abbandonare la forma che diventa ombra, fantasma rivelato da tinte forti che costruiscono una geometria fluidaâ€. In effetti la costruzione frammentata costituisce la base dello sviluppo dei suoi lavori pittorici. Ed è l’artista stessa a spiegare come questa struttura sia la sua impronta personale: ''Il frammento si confà al mio modo di dipingere e di costruire a ‘pezzi’ una visione. Una specie di puzzle di elementi figurativi e astratti''. E prosegue “Credo che un dipinto (con qualunque mezzo sia eseguito) debba trovare un suo equilibrio di piani e colori che funzionano tra di loro più che rappresentare logicamente qualcosa. Alla fine è sempre un viaggio a sorpresa. Si sa dove si parte, ma non dove si arrivaâ€.
Il suo stile appartiene alle correnti attuali di pittura che si sono sviluppate partendo dall'Inghilterra, tra ''Bad Painting'' ed espressionismo figurativo, come nelle opere dell’artista Cecily Brown, protagonista della nuova pittura inglese. Niente di casuale in quest'avvicinamento, quando si ricorda che Giuliana Fresco vive gran parte dell’anno a Londra e ha quindi saputo cogliere tutti gli elementi di un’attualità internazionale, che ritroviamo in Italia specialmente nella giovane generazione.
L'originalità del lavoro di Giuliana Fresco risiede anche nell’utilizzo dei colori, che l'artista compone in maniera vivace e brillante, sempre con armonia, giocando su tematiche eterne, risalendo talvolta alla tradizione pittorica del XV secolo, talaltra ai maestri del primo novecento come Cezanne, che la pittrice ama citare: ''Quando il colore raggiunge la sua massima ricchezza, allora la forma raggiunge la sua pienezza''. Questa frase del maestro francese illustra perfettamente la ricerca di Giuliana Fresco.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue, italiano e inglese, edito da Venti Correnti, con testi di Gianluca Ranzi e Dominique Stella.
Inaugurazione: martedì 12 aprile 2005
Ufficio stampa Irma Bianchi Comunicazione
Tel. 02.89400732 Fax 02.8356467
Venti Correnti
Via Cesare Correnti 20 – Milano
Orario: 15 /19 da martedì a sabato. Chiuso domenica e lunedì