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13/4/2005

Christiane Lohr

Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano

Mostra personale

La Galleria Salvatore + Caroline Ala è lieta di annunciare la mostra di Christiane Löhr, che si inaugurerà la sera di giovedì 14 Aprile.

Alla sua terza personale presso la Galleria Ala, l’artista tedesca Christiane Löhr (1965) conferma la sua peculiare formula creativa: usando materiali organici fragili e leggerissimi (semi, infiorescenze, bacche, crini di cavallo…), raccolti durante le sue escursioni nella natura, realizza oggetti geometrici di ricercata bellezza e precisione. Sono opere che sfidano le nostre aspettative rispetto alla scultura sia per le materie di cui sono fatte, sia per le loro dimensioni: anche se possono arrivare a misurare alcuni metri, sono per lo più così piccole da stare nel palmo di una mano. Microcosmi da osservare a distanza ravvicinata, trattenendo il fiato per non danneggiarli.

La mostra riunisce una quarantina di lavori recenti in una disposizione attentamente curata dall’artista. Nel corridoio di fronte all’ingresso si incontrano due installazioni contrapposte: su una parete, una serie regolare di piccoli oggetti realizzati tendendo e intrecciando crini di cavallo fra degli aghi; sull’altra, una composizione più varia per forme e colori, che comprende, fra le altre cose, un soffice bozzolo di semi di canna e un “ciondolo di fiori”.
Nella sala successiva, una grande base bianca (70x200x250 cm) accoglie una serie di sculture di semi di edera, realizzate, come tutte le opere della Löhr, senza alcun collante, sfruttando unicamente la capacità di coesione dei semi fra loro.
Nella saletta al piano interrato, una selezione di disegni offre una chiave di accesso al metodo dell’artista: trarre ispirazione dalle forme del mondo naturale per giungere a creazioni del tutto autonome, in cui l’astrazione si apre verso allusioni all’architettura (contemporanea o arcaica).
Il lavoro più sorprendente è forse quello che accoglie il visitatore all’ingresso, e che si può osservare anche dalla vetrata che dà sulla strada. Una distesa di soffioni di dente-di-leone deposti sul pavimento, così impalpabili e delicati da tremare a ogni minimo spostamento d’aria. Raccolti all’ultimo momento utile prima della mostra, tenendo conto del loro tempo di fioritura, portano nel cuore di una metropoli come Milano il ritmo delle stagioni – e il senso dell’arrivo della primavera.

L’artista sarà presente il giorno dell’inaugurazione

Christiane Löhr vive e lavora tra Colonia e Prato. Ha studiato all’Accademia di Düsseldorf. Ha ricevuto, tra i numerosi premi e riconoscimenti, nel 1998 la Borsa di studio - Cité Internationale des Arts, Paris e nel 2000 la borsa di studio del DAAD per il soggiorno in India. Tra le principali esposizioni personali ricordiamo: Tendersi dentro, Fattoria Villa Celle, Piatoia 2004, Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano 2003, Wie die Dinge den Raum berühren, Kunstmuseum Bonn 2003, Christiane Löhr, Kunstverein Münsterland, Coesfeld 2002, Un lavoro: un'opera, un'istallazione di Christiane Löhr una poesia di Nico Orengo, già VIA NUOVA per l'Arte contemporanea, Firenze 2001, Objekte, Studentisches Kulturzentrum, Belgrade 1998, Das Übergewicht des Kleinen, Mittelrhein-Museum, Koblenz 1997. Tra le collettive: Scultura leggera, 503 Mulino, Vicenza 2005, Settlements, Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne, Saint-Etienne 2004, Cabinet des Dessins , Museé d’Art Moderne de Saint-Etienne, Saint-Etienne 2004, Il racconto del filo. Cucito e ricamo dell’arte contemporanea, Museo d’arte Moderna e Contemporanea, Rovereto 2003, Continuità. Magnete. Fattoria di Celle, Pistoia 2002, Basics, Kunsthalle Bern 2002, L’Immagine, la parola, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato 2001.

Inaugurazione: giovedì 14 aprile 2005 dalle 18 alle 21

Galleria Salvatore + Caroline Ala
via Monte di Pieta' 1 - Milano
Orario: dal martedì al sabato dalle 10 alle 19. Chiuso domenica e lunedì

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