Antonio Galluzzi presenta un ciclo di 12 opere, in cui indaga nella cultura neoclassica ed ellenistica e dove la scultura si contrappone alla pelle umana. 'Corpi nella luce' e' l'indagine di Ezio Bocci, un progetto sull'identita' che attraversa lo spazio fisico, sonoro e visivo. Ambedue gli artisti usano la pittura digitale.
Ezio Bocci e Antonio Galluzzi
Si inaugura sabato 16 aprile 2005, alle ore 19,30 a Lecce presso Primo Piano LivinGallery Arte Contemporanea la doppia personale dal titolo “Architetture sensoriali†che vede protagonisti nel duetto “face to face†due artisti contemporanei: Ezio Bocci e Antonio Galluzzi. Le recensioni in catalogo sono di Dores e M. Rosaria Sacquegna.
Questo è il secondo appuntamento di doppia personale che vede protagonisti in un†face to face†due artisti italiani, diversi per concetto ma uniti dalla tecnologia della digital art, la nuova frontiera dell’arte. (n.b. il precedente “duetto†è stato fatto con B-Side nell’ agosto 2004 con Francesco Arena di Genova e Franco Galluzzi Livera, di Brindisi, parente di Galluzzi).
Primo Piano LivinGallery propone oggi il duetto tra due artisti Ezio Bocci (Roma) e Antonio Galluzzi originario della provincia di Brindisi, ma vive ed opera a Varese.
Due distanze geografiche, due modi diversi di relazionarsi con le nuove tecnologie dell’arte odierna, due scelte situazionali che si collegano alla rete virtuale ed alla rete reale. Filo conduttore tra i due artisti è la manipolazione dell’immagine.
La pelle degli dèi è il titolo della recensione sulle opere di Antonio Galluzzi, che in questo inedito ciclo di dodici opere, indaga virtualmente nella cultura neoclassica ed ellenistica, un percorso sugli aspetti religiosi, dalla Pietà al David di Michelangelo, ogni “stazione†è studiata al dettaglio,la materia scultorea si contrappone alla pelle umana, sapientemente accostata tramite la pittura digitale, che apre ad una nuova visione in relazione estatica tra il reale ed il virtuale, tra il pieno ed il vuoto, tra la luce e l’ombra. L’artista vuole indagare il passato attraverso queste dodici mappe corporee, la cui visione evoca uno stato di disorientamento spaziale e temporale provocato dalla continua oscillazione fra il senso di appartenenza e familiarità e l’esperienza dell’estraneità e del distacco nel rapporto con i luoghi.
I corpi divengono così metamorfoci e si trasformano in fulcri radianti e magnetici dove la lotta e l’amore, il silenzio e lo sguardo assumono il significato primigenio e profetico di una lucida precognizione sul destino dell’umanità , la manifestazione folgorante di una realtà sconosciuta percepita all’improvviso attraverso l’occhio futuro di un nuovo sguardo sul mondo.
Corpi nella luce è l’indagine di Ezio Bocci che propone tre fasi di un progetto contraddistinto sull’identità e che trova punti di contatto e di scambio nel connubio tra spazio fisico definito “Orlâ€, sonoro con “Myself†e visivo con “Satâ€. Atleti o neroidi, mistici o supereroi si rivelano così nella loro vera sostanza mutante di creature scaturite da un codice genetico ancora ignoto; esseri emersi da una classicità futuribile che riesce ancora a porre l’uomo al centro di uno spazio al limite della dissoluzione entropica. Face to face, sono due diversi modi d’ intendere il contemporaneo e creare nuovi codici, visioni altre, attraverso fotografia, intervento pittorico digitale e scarti di video.
Visioni instabili che vanno oltre la fenomenologia estetica e aprono varchi sull’ inconscio, tracciando coordinate emozionali.
Ezio Bocci nasce a Roma, vive ed opera a Frascati, Roma.
Antonio Galluzzi, è conosciuto artisticamente con il Gruppo Interzone, fondato nel 1993 con Franco G. Livera. Con questo pseudonimo ha partecipato ad interessanti rassegna nazionali ed internazionali.
Entrambi provengono dalla fotografia il video, il cinema e la grafica pubblicitaria.
Inaugurazione: sabato 16 aprile 2005, ore 19,30
Primo Piano LivinGallery
Viale G. Marconi 4 - Lecce
Orario: tutti i giorni dalle 17,00 alle 21,00.