Babele. Nei suoi tappeti-arazzi l'artista sperimenta l'accostamento di materiali apparentemente antitetici: juta e silicone, l'uno naturale e fortemente tradizionale, l'altro artificiale e frutto delle moderne tecnologie. L'incontro tra tradizione e innovazione, unito al gusto per la sperimentazione, reinventa il mondo delle cose di tutti i giorni.
Babele
Per l’ultimo appuntamento, BABELE presenta tappeti-arazzi in juta e silicone e tappeti ed elementi d’arredo in prato sintetico di Luca Ghirardosi.
Guidato dal desiderio di rinnovare il linguaggio espressivo, Luca Ghirardosi sperimenta l’accostamento inconsueto di materiali della tradizione ad altri di produzione contemporanea e di abituale uso industriale. Nei suoi tappeti-arazzi sperimenta l’accostamento di “materiali apparentemente antitetici ma dai risultati sorprendenti: juta e silicone, l’uno naturale e fortemente tradizionale, l’altro artificiale e frutto delle moderne tecnologie. La juta, che si fa portavovce di memorie legate al gesto dell’intreccio (trama e ordito), è diventata la base ideale per fantasiosi decori eseguiti con il silicone, che ricordano gli arabeschi dell’antica tradizione dell’arte dei tappeti annodati e tessuti. La duttilità della materia plastica colata, modellata e stesa in modo da ottenere una superficie piatta e liscia ha creato con la juta piacevoli contrasti romatici e d’effetto.†I.Taddeo
Il prato sintetico, decontestualizzato e interpretato con fantasia, diventa materia base per originali tappeti intagliati con disegni attuali e per singolari elementi d’arredo dal rivestimento e superficie inedite.
Il lavoro di Luca Ghirardosi riassume e riafferma il “cuore†di BABELE e di Artefatto: l’incontro tra tradizione e innovazione uniti al gusto per la sperimentazione danno vita ad una nuova creatività che interpreta e reinventa con poesia e maestria tecnica il mondo delle cose di tutti i giorni.
"Babele, dunque, non è la città della mitica unità definitivamente smarrita. E’ invece quel luogo dove, proprio grazie alla confusione, è possibile tradurre reciprocamente tutte le lingue. E traduzione vuol dire innanzitutto reciproca comprensione."
Giuseppe Cantarano "Elogio di Babele"
Inaugurazione: mercoledì 20 aprile dalle 19.00
ARTEFATTO
via Carlo Prina 18, cortile interno - Monza
Orario: da martedì a venerdì 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00, sabato 11.00 - 19.00