Paesaggio Analogico '05. Le immagini del fotografo riproducono il sistema degli isolati, le caratteristiche del suolo, l'edificazione intensiva, le costruzioni a blocchi e il ruolo storico dei tracciati urbani. Contraddizioni, opposizioni e similitudini vengono riprese nella sincronica visione della citta' contemporanea.
Paesaggio Analogico '05
L’ antologica di Marco Introini, promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo - Centro Nazionale di Fotografia presenta, nell’ambito di “AprileFotografiaâ€, una raccolta di immagini in bianco e nero che indagano il panorama urbano italiano ed europeo.
Marco Introini punta il suo obiettivo sulle architetture e sulle relazioni interne che intercorrono tra esse, fino a caratterizzarle come unità costitutive di un “paesaggio†urbano, come diversi elementi linguistici di uno stesso discorso architettonico – monumentale.
Le immagini del fotografo milanese riproducono non i luoghi, o oggetti architettonici celebrati, ma luoghi costitutivi dello sviluppo urbano della città , luoghi apparentemente non significanti al quale si da forza attraverso la rappresentazione, una rappresentazione fotografica legata alla tradizione vedutista.
L’occhio di Introini coglie il sistema degli isolati, le caratteristiche del suolo cittadino, l’edificazione intensiva, le costruzioni a blocchi, le trasformazioni dei tipi residenziali, gli schemi volumetrici e, soprattutto, il ruolo storico dei tracciati urbani. Contraddizioni, opposizioni e similitudini vengono riprese nella sincronica visione della città contemporanea, così come si è concretizzata nel capriccioso fluire della storia.
Un’impostazione decisamente teatrale dell’inquadratura, quella di Introini, che non intende trasfigurare la realtà rappresentata attraverso la sua personale visione, ma piuttosto presentare in tutta la sua forza ed immediatezza la natura profonda di uno spazio urbano spersonalizzato ed anonimo.
Berlino, Madrid, Siviglia, Padova, Milano non sono più paradigmi di città moderne, concitate e turistiche, ma solo pretesti per fissare in immagini la stretta dialettica fra le architetture – frammenti che compongono la materia urbana in una trascrizione fotografica che permette di cogliere la struttura scenografica dello spazio.
La galleria di fotografie in mostra è una lezione di architettura per immagini che, silenziosamente, persuadono lo spettatore a guardare in modo diverso i propri itinerari quotidiani, a riscoprire le piazze, i portici, le facciate delle case, gli attraversamenti, scorgendo in essi la storia, fatta di tradizioni, rinnovamenti, distruzioni, riprese, echi sorprendenti: i “paesaggi analogici†di Marco Introini rappresentano i fotogrammi di questa storia.
Centro Nazionale di Fotografia
Piazza Napoli - Ex Fornace Carotta - Padova