Seconda parte. La pittura dell'artista e' costruita come un'indagine scientifica e prospettica, uno studio delle relazioni tra parole e immagini, tra i sessi, tra presente e passato, quantita' e qualita'. Le tecniche vanno dall'impiego di materiali-base riciclati, all'uso di tessuti prestampati, poi ricamati e dipinti.
Seconda parte
Gli studi di medicina e poi la scenografia teatrale sono stati il primitivo terreno dell’esperienza di questa giovane artista tedesca.
Da questo approccio alla “pittura costruita†come un’indagine scientifica e prospettica,uno studio delle relazioni tra parole e immagini, tra i sessi, tra il presente e il passato, tra quantità e qualità , tra il giovane e l’anziano ,i genitori e i figli, oggi e ieri-una meditazione sui fatti della storia,in quanto memoria da elaborare.
La sua opera d’arte si fa veicolo critico e autocritico. E’ il filo d’Arianna necessario per arrivare nel cuore del labirinto e per tornare indietro a narrare l’esperinza compiuta.
Le tecniche vanno dall’impiego di materiali-base riciclati da una originaria funzione,come ad esempio fotografie recuperate o quotidiani e rotocalchi quali supporto per la propria pittura, all’uso frequente di tessuti prestampati poi ricamati e dipinti.
In galleria Bollettino della Galleria Il Milione n.175 con testo di Bruno CorÃ
Inaugurazione: 21 Aprile 2005 ore 18,30
Galleria Il Milione
Via Maroncelli 7 - Milano
Orario: 10,30/13 e 15,30/19,30. Sabato su appuntamento