San Giorgio ed altri cavalieri. In mostra un'ampia produzione dell'artista che ha rivisitato l'iconografia del Santo attraverso una serie di disegni, realizzati a matita, acquarelli ed oli.
San Giorgio ed altri cavalieri
Venerdì 22 Aprile alle 18,30 alla Galleria Prati di via Quintino Sella, 77 (1° piano) si inaugurerà la personale di Bruno Caruso dedicata a San Giorgio.
La mostra “San Giorgio ed altri cavalieriâ€, comprenderà un’ampia produzione del maestro palermitano che ha rivisitato in modo del tutto originale l’iconografia del Santo attraverso una serie di disegni, realizzati a matita, acquarelli ed oli.
Gli schizzi preparatori, progettati all’inizio di quest’anno, raffigurano un San Giorgio con il volto di personaggi famosi come Federico II, l’Emiro Giafar, e i pittori Morandi e De Chirico, e rappresentano un lavoro di ricerca artistica nata in seguito alla commissione di un privato.
Già da vari anni il maestro Caruso aveva dimostrato un grande interesse verso il tema della lotta contro il male presente nelle cose e nelle persone, come nella Medusa, frequentemente raffigurata in opere precedenti con diverse tecniche pittoriche, o gli stessi rettili presenti in molti dei suoi disegni.
“Io alle volte mi sento un po’ San Giorgio – dice Bruno Caruso – spesso ci si può trovare costretti a dover liberare qualcuno da un impiccio o da un problemaâ€.
La mostra potrà essere visitata alla Galleria Prati fino al 14 Maggio e comprenderà anche una serie di opere del maestro messe a disposizione dai privati.
Immagine: Lacrime di coccodrillo, 1973. Acquaforte, cm. 60x45
Inaugurazione: venerdì 22 Aprile, ore 18.30
Galleria Prati
via Quintino Sella, 77 - Palermo