Mario Giacomelli: 15 opere di paesaggio in cui la ripresa dall'alto esalta i segni lasciati sulla terra dalla natura, dal tempo e dall'uomo. Coerentemente con questi lavori del grande fotografo rivolti al forte legame con la terra che ha caratterizzato buona parte della sua produzione, il piu' giovane Antonio Biasiucci presenta una selezione di alcune tra le sue piu' significative immagini
La galleria Fotografia Italiana continua con questa mostra l'esperienza di
mettere a confronto due fotografi di generazioni diverse.
Mario Giacomelli (Senigallia 1925 - 2000) è considerato un maestro della
fotografia riconosciuto come tale da molto tempo anche all'estero. In galleria
si presentano quindici sue opere di paesaggio, alcune delle quali in formato
cm100 x 80, in cui la ripresa dall'alto esalta i segni lasciati sulla terra
dalla natura, dal tempo e dall'uomo. Coerentemente con questi lavori del grande
fotografo marchigiano, rivolti al forte legame con la terra che ha
caratterizzato buona parte della sua produzione, il più giovane ma già da tempo
affermato fotografo campano Antonio Biasiucci (Dragoni, Caserta, 1961) presenta
invece una selezione di alcune tra le sue più significative immagini, legate
anche queste alla terra nell'accezione più vasta di "vita sulla terra". Nelle
sue fotografie emergono frammenti di materia, dettagli di oggetti inanimati che
alludono o ricordano la vita: forme semplici che spesso sfociano nell'astratto
emergono da neri densi tipici del suo stile, forme che fanno riflettere appunto
sulla natura delle cose. Sono opere di grande suggestione e intensità le
fotografie di Antonio Biasiucci, che prosegue il suo viaggio alla ricerca dei
segni dell'esistenza, della percezione che noi esseri umani abbiamo di essi, in
una operazione artistica coraggiosa e affascinante.
Direzione artistica Fabio Castelli
Catalogo in galleria con testo di Silvana Turzio
Immagine: Antonio Biasiucci, Metallo 16, Napoli 1998.
Presentazione alla stampa mercoledì 18 maggio 2005 ore 12.00
Inaugurazione giovedì 19 maggio dalle 18.30 alle 21.00 solo su invito
Galleria Fotografia Italiana
Corso Venezia 22, Milano
Per informazioni contattare: Ufficio Stampa Marina Chioccarelli Tel. 02784100 Fax 0277809369
La mostra rimarrà aperta al pubblico
da venerdì 20 maggio a mercoledì 20 luglio 2005 dalle 15.00 alle 19.00
Chiuso domenica e lunedì - sabato su appuntamento dalle 15.00 alle 19.00
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Fotografia Italiana
MiArt 10ª Fiera Internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Francesco Pignatelli
La Galleria Fotografia Italiana presenta in occasione di MiArt 2005 una
personale di Francesco Pignatelli, Reversed Renaissance.
"La scelta di assumere il Rinascimento come tema di questo inedito progetto di
ricerca non può essere considerata casuale all'interno del percorso creativo di
Francesco Pignatelli: essa è certo derivata - da un lato - dalla solida cultura
pittorica personale dell'artista, dall'altro da un suo progressivo e forse
inconsapevole distacco dall'interesse per la ripresa realistica, e del
paesaggio, e della figura. [.]
L'operazione tecnica e concettuale condotta da Pignatelli su un nucleo coeso di
opere d'arte rinascimentali di assoluta riconoscibilità può a primo avviso
confondersi con le più note riletture e alterazioni di immagini di archetipi
della cultura visiva occidentale compiute da altrettanto riconoscibili maestri
del Novecento: da Marcel Duchamp a Andy Warhol. Un confronto è certo doveroso e
possibile, tuttavia la prospettiva cambia se si analizza il percorso formativo,
creativo e di ricerca di Pignatelli, mettendo al centro della questione il suo
specifico mezzo espressivo: la fotografia.
Pignatelli ne affronta uno dei massimi nodi storici, teorici e tecnici: il
rapporto con l'opera unica, l'archetipo del quale egli indaga il limite estremo,
là dove la fotografia si specchia nell'unicità del modello, soggetto per
l'artista fotografo".
[.]
(Giovanna Ginex, 2005)
Catalogo con testo di Giovanna Ginex
Galleria Fotografia Italiana
MiArt 2005, Fiera Milano 5-8 maggio 2005
Pad. 11 Stand G 37