Mario Airo'
John Armleder
Massimo Bartolini
Ceal Floyer
Jeppe Hein
Zilla Leutenegger
Marcello Maloberti
Riccardo Previdi
Tobias Rehberger
Michael Sailstorfer
Cerith Wyn Evans
Andreas Hapkemeyer
Letizia Ragaglia
Cortocircuiti quotidiani. La mostra riunisce artisti relativamente giovani, la cui produzione e' legata in maniera significativa al tema della luce intesa come elemento ed esperienza quotidiana. Una luce che e' certamente esperienza sensoriale e visiva, ma che abbandona posizioni concettuali e smaterializzanti. Partecipano: Mario Airo', John Armleder, Massimo Bartolini, Ceal Floyer, Jeppe Hein, Zilla Leutenegger, Marcello Maloberti, Riccardo Previdi, Tobias Rehberger, Michael Sailstorfer, Cerith Wyn Evans. Installazioni nel museo e nello spazio urbano
Cortocircuiti quotidiani
Museion per l’estate del 2005 propone una mostra che ha un legame significativo con la propria collezione, la quale annovera un significativo nucleo di opere di luce (tra cui si trovano autori come Maurizio Nannucci, François Morellet, Stephen Antonakos, esponenti del gruppo Zero come Günther Uecker e Otto Piene, rappresentanti del gruppo N come Alberto Biasi così come opere di Joseph Kosuth, Brigitte Kowanz e Michel Verjux). Sin dagli inizi della propria attività Museion ha promosso mostre ed iniziative artistiche legate al tema della luce – tra cui ricordiamo la mostra “Ultralux†e i “Percorsi di Luce†all’interno del tessuto cittadino – e intrattiene un vivace scambio con altre istituzioni proprio grazie a questo importante patrimonio. In vista della costruzione del nuovo museo è intenzione di Museion di mantenere vivo questo interesse e di continuare a promuovere la luce nell’arte.
Preme anche sottolineare come Museion ritenga fondamentale il suo ruolo di mediatore tra il pubblico e le posizioni di giovani artisti affermati sulla scena internazionale; in stretta connessione con questa "missione divulgativa" intende favorire la produzione di opere appositamente realizzate per Museion, che possano arricchire in maniera significativa e peculiare le proprie collezioni.
La mostra Light LAB riunisce artisti relativamente giovani, ma già alquanto affermati sulla scena internazionale, la cui produzione artistica è legata in maniera significativa al tema della luce intesa come elemento ed esperienza quotidiana. La tematica della luce permette diverse declinazioni sia come materia prima delle opere, ma anche come contenuto delle stesse: nel caso specifico di questa mostra si privilegeranno posizioni di artisti che impiegano la luce in maniera “concretaâ€, poco metafisica. Una luce che è certamente esperienza sensoriale e visiva, ma che abbandona posizioni concettuali e smaterializzanti per confrontarsi in maniera insistente con il quotidiano e il vissuto.
Gli artisti invitati: Mario Airò, John Armleder, Massimo Bartolini, Ceal Floyer, Jeppe Hein, Zilla Leutenegger, Marcello Maloberti, Riccardo Previdi, Tobias Rehberger, Michael Sailstorfer, Cerith Wyn Evans.
Il percorso di mostra si snoda tra opere già esistenti così come tra nuove produzioni appositamente realizzate per la mostra ed offrirà al visitatore un interessante scambio tra interno ed esterno, poiché sono previste anche diverse installazioni nello spazio pubblico.
La mostra sarà corredata da un catalogo trilingue (italiano, tedesco, inglese) con testi di Andreas Hapkemeyer, Nicola Setari e Letizia Ragaglia.
Immagine: Mario Airò, M'illumino d'immenso, 2005 animazione laser, dimensioni ambientali, opera realizzata per la mostra Light Lab, Museion, Bolzano, Courtesy Galleria Massimo De Carlo, Milano
Informazioni stampa:
Elena Del Carlo, Silvia Rissbacher-Valer
Inaugurazione 27 maggio 2005 ore 19.00
20.45: Visita guidata ai luoghi d'esposizione esterni:
Uni Mensa (Marcello Maloberti)
facciata dell'Università (Mario Airò)
Prati del Talvera (Michael Sailstorfer)
dalle ore 21.00 AR/GE Kunst Galerie Museum (Museumstr. 29 via museo 39100 Bolzano) - Performance con Luca Trevisani
Dalle ore 21.30: Concerto del gruppo "Orlando" sulla "Volksbühne" dell'artista Riccardo Previdi
MUSEION Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, via Sernesi 1, I 39100 Bolzano
Orari d'apertura: ma-do ore 10 alle 18, gio ore 10 alle 20