Nel confuso archivio della memoria
Nel confuso archivio della memoria
Renzo Verdone nasce a Roma, giovanissimo lascia l'Italia e matura la sua preparazione artistica a stretto contatto con i gruppi sperimentali delle Gewerbeschuie di Berna e di Zurigo, ove compie accurati studi di ricerca figurativa, scultura e nudo. Perviene ad un grado di sintesi in cui tensione spirituale e situazione umana si contrappongono dinamicamente in una visione che presenta palpiti di tenera umanità e sensazioni di raffinato ed impietoso verismo.Tornato in Italia, consegue il diploma all'Accademia di Belle Arti. Inizia una intensa attività artistica, frequentando l'ambiente culturale della Capitale. Presenta opere che affrontano il tema della condizione umana e i problemi politico-sociali del momento. Sue opere figurano in collezioni pubbliche e private. I numerosi premi e riconoscimenti conseguiti, testimoniano la validità ed il continuo rinnovarsi dell'uomo e dell'artista.
Marco Balderi, nato in Versilia nel 58, si avvicina all'arte orafa dopo aver sperimentato altre forme d'espressioni artistiche. La formazione professionale di Marco è alquanto bizzarra; le sue esperienze si snodano tra gli anni di cantiere navale a Viareggio e il lavoro creativo della creta, tra i laboratori di Valenza e il banco da lavoro improvvisato. Balderi non studia a tavolino le sue creazioni, la sua, infatti, non è una formazione scolastica standardizzata secondo i canoni classici, ma è piuttosto una ricerca, una sfida con i metalli, con i materiali preziosi o poveri, questa è la sua scuola, la ricerca su forme e materiali così che la teoria si consolidi assieme all'esperienza diretta del fare. La mano e la mente sono impegnate a muoversi all'unisono trascinando nell'oggetto quel sentimento capace di trasformarlo in gioiello.
Con il Patrocinio: Assessorato alla Cultura della Regione Lazio
Inaugurazione: sabato 30 aprile 2005, ore 18.30
TARTAGLIA ARTE
Via XX Settembre,98 c/d - Roma
Orario dal lunedì al sabato 10-14 15,30-19,30