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29/4/2005

Giovanni Gurioli

Galleria Comunale d'Arte Contemporanea, Castel San Pietro Terme (BO)

La Plastica. Nell'ambito della rassegna Arte a Castello

Le mostre che proponiamo in questo Ciclo culturale di “Arte a Castello” sono quattro eventi dedicati alla Scultura Contemporanea partendo da una scelta dei materiali fatta dagli Artisti per l’esecuzione delle loro opere: Ferro, Marmo, Plastica, Fotografia. Il Ferro: in tutta la sua storia e forza considerato, solitamente, materia maschile, viene qui presentato da un’Artista Donna, strumentalizzato alla sua Idea. Il Marmo: nel suo fascino millenario viene rivisitato dall’abilità di un giovane “Michelangelo”, con l’uso di un antico e moderno strumentario esecutivo. La Plastica: che investe ogni momento della nostra vita, viene soggiogata all’Idea dell’Artista nell’Oggetto - Scultura e Gioco. La Fotografia: l’occhio del grande Fotografo è sull’opera scultorea di Artisti: un documento unico di luci ed ombre proprio delle due Arti.

Giovanni Gurioli
Vive e lavora a Modigliana (FC). Dopo aver approfondito gli studi in pittura, la sua formazione si arricchisce di diverse esperienze che attraversano la ceramica, il design e la grafica pubblicitaria. Dal 1988 espone in numerose personali (l’ultima nel 2004 “Di mare di terra di luce” alla Galleria Rosini di Rimini/Riccione) e collettive di carattere nazionale ed internazionale tra le quali ricordiamo nel 1993 la 1° Biennale D’Arte Contemporanea di Bologna a Palazzo Re Enzo; nel 1998 la 1° Biennale d’Italia di Arte Contemporanea – Trevi Flash Art Museum; nel 1999 “Escultura” Feria de Muestras – Zaragoza (Spagna); 1° Biennale “Caos italiano” Novosibirsk (URSS); nel 2003 “Isole Frattali” Antico Palazzo della Pretura di Castell’Arquato (PC) a cura di Ruggero Maggi; “Plastica d’artista” Museo della Scienza e della Tecnica L. Da Vinci, Milano a cura di Tommaso Trini Castelli; sempre nel 2003 “Il giardino degli inganni” Giardino del Baraccano, Bologna e nel 2004 “Il colore dell’aggregazione” Teatro Verdi, Cesena a cura di Daniela del Moro; ancora nel 2004 “La scultura lingua viva” Ca’ Bianca, Milano a cura di Donato di Poce; “Superhighway” CVB Space, New York (USA) e Berlin Kunstroprojekt, Berlino (D) a cura di Stefania Carozzini.

Scrive Pietro Bonfiglioli un artista come Giovanni Gurioli, votato allo sperimentalismo tecnologico e alla coincidenza degli opposti, sceglie di esplorare con i suoi “termoformati” in PVC la potenzialità estetica …il rapporto fra l’organico e il tecnologico, fra l’idea dell’origine o matrice e la sua realizzazione riproduttiva…Giovanni Gurioli ci dice: il mio lavoro è motivato dall’esigenza di poter trasformare e modificare la realtà, sulla natura del pensiero percettivo nei suoi stereotipi…è nella mia consuetudine mettere in contatto materiali naturali e artificiali, plasmare forme allusivamente organiche con materiali inorganici, manifestando una memoria del prima nell’indagine sulla forma organica attingendo dalla natura stessa i processi compositivi del mio operare. Evocando il lirismo che è proprio della natura, senza cessare di sperimentare le innumerevoli possibilità di mutazione e contaminazione con ciò che è al di fuori di essa, alla ricerca di un punto di oscillazione tra il prima e il dopo l’avvento della tecnologia.

In Galleria il Catalogo a cura di Carola Pandolfo Marchegiani

Inaugurazione sabato 30 Aprile 2005, ore 18,30

Immagine: IL FUOCO ASSENZA/PRESENZA

Galleria Comunale d’Arte Contemporanea
Via Matteotti 79 - Castel San Pietro Terme
Feriali: 16 -19 / Festivi: 10 - 12 / 16 – 19
Lunedì per le scuole su appuntamento: 10 - 12

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