MAPP
Milano
via Ippocrate 45
WEB
Il luogo zero dello scambio
dal 4/5/2005 al 5/6/2005
02 64445392
WEB
Segnalato da

Marta Colombo




 
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4/5/2005

Il luogo zero dello scambio

MAPP, Milano

Il titolo della mostra punta l'attenzione sul contesto in cui otto artisti presentano le proprie opere. Quello che una volta era l'Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, dal 1995 si e' trasformato in un luogo di scambio per eccellenza dove si fa arte. Qui, durante 10 anni d'attivita', circa 140 artisti hanno lavorato tra patologia e normalita' coinvolgendo gli utenti del presidio ospedaliero e donando una propria opera


comunicato stampa

Mostra satellite di MiArt 2005

Chiara Camoni, Matteo Cibic, Marta Dell'Angelo, Francesco Impellizzeri, Marica Moro, Roberto Lucca Taroni, Manuela Vallicelli, Andrea Zucchi

Otto giovani artisti si confrontano con un luogo che ha rappresentato per anni l'emblema dell'incomunicabilità: un manicomio, che dal 1978, con l'entrata in vigore della Legge Basaglia, non è più tale, pur continuando ad accogliere il disagio psichico. Il manicomio serviva a contenere, a nascondere la diversità. Laddove non c'è possibilità di comunicazione si perde il contatto con l'esterno, si cessa di esistere come persona nel mondo. Questo era ciò che succedeva nelle strutture psichiatriche.
Il titolo della mostra punta l'attenzione sul contesto, del tutto particolare, in cui gli artisti presentano le proprie opere: quello che una volta era il luogo zero dello scambio più noto di Milano, l'Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, dal 1995 si è trasformato in un luogo di scambio per eccellenza, in un luogo dove si fa arte.
La mostra vuole essere un'occasione per riflettere sui dieci anni di attività del MAPP (Museo d'Arte Paolo Pini) durante i quali circa 140 artisti, di fama nazionale e internazionale, hanno scelto di donare una propria opera al Museo e di lavorare borderline tra patologia e normalità, coinvolgendo gli utenti del presidio ospedaliero.

Tutte le opere in mostra sono state pensate ad hoc per il luogo, carico di suggestioni, in cui è nato il MAPP.
Alcuni progetti prevedono la collaborazione, attraverso una serie di workshop, di persone affette da disagio mentale utenti dei laboratori di arteterapia del MAPP, e ciò comporta una supervisione del processo creativo da parte di un'equipe multiprofessionale composta da psichiatra, psicologo, arteterapista.

Chiara Camoni e Matteo Cibic trasformano il Paolo Pini in un Regno: l'installazione nel parco del Museo di un elemento simbolico ed evocativo come un Trono, cambia completamente la nostra percezione del luogo.
Marta Dell'Angelo presenta un progetto elaborato insieme a quattro frequentatori dei laboratori di arteterapia del MAPP, incentrato sul tema della mano come veicolo di tutti i cinque sensi.
La performance di Francesco Impellizzeri coinvolge nove utenti dei laboratori artistici del Museo in un carosello di fiction e paradossi che denunciano, tra ironia e intuizioni, i malesseri, i vizi e le anomalie della società.
L'installazione di Marica Moro, frutto della collaborazione dell'artista con alcuni ospiti/pazienti, si concentra sul rapporto tra elemento naturale e particolare del corpo umano, entrambi espressioni dei cicli di stagioni di vita.
I due light-box di Roberto Lucca Taroni riflettono su un'inversione di ruoli tra medico e paziente che sta a simboleggiare l'incontro tra la realtà del disagio psichico e quella del mondo cosiddetto “normale”.
Emanuela Vallicelli, attraverso una pittura di stampo espressionista, esplora la tematica della degenerazione dell'essere umano come elemento che in qualche modo protegge dal mondo esterno.
Un monaco Shao Lin è il soggetto dell'opera di Andrea Zucchi: dipinto con estremo realismo nell'atto della meditazione, il monaco ci rimanda alla spiritualità di un tempio buddista.

Immagine: Roberto Lucca Taroni, La direzione della cura, lightbox e foto digitale, 400 x 240, 2004 installazione permanente nei giardini del MAPP

Inaugurazione: 5 maggio 2005 ore 18.00

ARCA ONLUS
Associazione Culturale per il Recupero della Creatività Artistica e la Riabilitazione Psicosociale
Via Ippocrate 45 20161 Milano
Informazioni Segreteria: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00 Tel e fax 02 64445392

Contatti: Marta Colombo: 340-3442805 martacolombo@email.it

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