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2/5/2005

Flowers

Galleria Barbara Mahler, Lugano

Collettiva a cura di Daniele Crippa e Paola Artoni. Pittura, scultura, fotografia, video installazioni: 17 artisti contemporanei con opere dedicate o ispirate al mondo della natura e in particolare ai fiori. A completamento della mostra viene esposta una selezione di opere di artisti storici quali Andy Warhol, Graham Sutherland, Virgilio Guidi, Sam Francis, Gabriela Ezcurra.


comunicato stampa

Galleria Barbara Mahler
Presenta:

Flowers
Mostra collettiva a cura di Daniele Crippa e Paola Artoni

Si inaugura martedì 3 maggio 2005, presso la Galleria Barbara Mahler di Lugano-Pura, la mostra collettiva Flowers. Alla mostra interverranno, con le loro opere dedicate od ispirate al mondo della natura ed in particolare ai fiori, 17 artisti contemporanei.

Massimiliano Alioto, Paul Beel, Edo Bertoglio, Corrado Bonomi, Ivana Falconi, Omar Galliani, Luca Giovagnoli, Isabella Ghepardi, Federico Guida, Davide Mancosu, Davide Nido, Klaus Oberer, Fulvio di Piazza, Paolo Schmidlin, Vittorio Valente, Dany Vescovi, Nicola Vinci.

La scelta di opere toccherà vari momenti e varie situazioni dell’agire artistico contemporaneo, comprendendo opere di pittura, scultura, fotografia, video installazioni. A completamento della mostra verrà esposta una selezione di opere di artisti storici quali Andy Warhol, Graham Sutherland, Virgilio Guidi, Sam Francis, Gabriela Ezcurra.

La mostra è stata resa possibile dal contributo di UBS.

Si ringraziano inoltre:
Mascioni- Hotel Collection
Maroda Vini
Caffè Ferrini

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Il corpo è nudo, flessibile, affascinatamene femminile ed affascinato dall’essere circondato da così tanta bellezza allo stato puro.

Lei, la Venere dipinta tanti secoli fa dal Botticelli vive; è fiore tra i fiori.

Da sempre la simbologia dell’arte ha accostato la bellezza femminile - così complicatamente difficile da definire – a quell’ incredibile unico figlio con la quale la natura crea il suo più prezioso gioiello: il fiore.

Esplosioni in differenti colori e di svariate incredibili fattezze costruiscono, apportano gioia, partecipano alla nascita di speranze, progetti, historie. Dialogano, sono supporto ai nostri sogni, diventano messaggeri di emozioni, di un futuro migliore.

L’uomo se ne circonda negli oggetti del quotidiano, ingentilisce le proprie case con decorazioni raffiguranti queste fantastiche realizzazioni della natura. Ne fa propri i suoi profumi, i suoi incanti positivi. Attraverso il fiore sono giunti messaggi amorosi, di speranza, di gioia, di pace. La vita dell’umanità è stata nei secoli scandita dal passare delle stagioni e di questa i fiori ne sono sempre stati i protagonisti.

Quando gli artisti hanno subito nel creare le loro opere il colore, la gioia, la magia del fiore? In maniera totale, ossessiva, maniacale.

Nella pittura “antica” la simbologia del fiore raggiungeva quasi una sorta di filosofia razionalistica; conteneva messaggi tali da essere privilegio di pochi eletti. Da Benozzo Gozzoli a Cosme Tura, attraversa tutto il Rinascimento e coinvolge pure il Manierismo:trasmette, attraverso la sua raffigurazione nel dipinto, un sicuro messaggio mediatico, che raggiunge sempre il cuore.

Nell’Ottocento diventa una pura, candita lettera d’amore. Il mistero della bellezza che infonde dolcezza intorno a sé viene raccontata nei dipinti pieni di luce di Fantin Latour, attraversa tutta l’arte del secolo coinvolge i Macchiaioli, gli Scapigliati i Simbolisti ed i Divisionisti. E’ il protagonista indiscusso.

Attraverso un’orgia di colori divenne tra gli Impressionisti una vera e propria ossessione. Indispensabile, necessario descriverne l’importanza che possiede nella società del tempo la sua presenza nel vivere quotidiano. Chi non ricorda le ninfee di Monet, le composizioni di Gaugin ed i girasoli di Van Gogh?

Nel Novecento si adatta a differenti interpretazioni, quasi ad essere a seconda del clima stagionale e politico il protagonista occulto: passa dalla vitalità prorompente dei picassiani petali a quelli oggettivizzanti di Warhol.

Oggi i fiori continuano a parlarci, a raccontarci- come è in natura- quanto sia importante il rapporto, il dialogo tra gli abitanti di questo nostro pianeta: in questa esposizione vediamo come l’Arte Contemporanea ci descrive il dialogo d’amore, di speranza in un futuro migliore raccontato dalla gioia che illumina gli occhi di chi riceve un fiore..

Daniele Crippa, Portofino 7 Aprile 2005

Immagine: Vittorio Valente, I fiori del male, 2005

Inaugurazione su invito martedì 3 maggio 2005 ore 19.00

Galleria Barbara Mahler
Casa Arminio
Contrada Monée
Pura-Lugano

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