Incontro con l'artista e presentazione del volume 'Fotografia Israeliana Contemporanea'. L'artista usa sia il bianco e nero che il colore. Centro della sua creativita' e' il suo corpo spesso usato come elemento narrativo e utilizzato per evidenziare la collocazione dell'individuo nella realta'.
Incontro con l'artista e presentazione del volume 'Fotografia Israeliana Contemporanea'
Lo sguardo dei fotografi israeliani contemporanei è caratterizzato da una vivace attitudine alla rielaborazione delle tendenza espressive ed estetiche della fotografia internazionale, nel periodo di passaggio tra la conclusione del XX secolo e i primi anni del terzo millennio. Allo stesso tempo, se si analizza in profondità il lavoro di singoli autori si percepisce la loro capacità di approfondimento concettuale, capacità generatrice di percorsi rigorosamente autonomi. Nel settore fotografico si spazia dall’attenzione nei confronti del territorio del paese, con particolare riferimento alla rappresentazione del paesaggio, al tema del ritratto, dal reportage sociale alle elaborazioni estetiche più moderne, fino ad una fotografia metaforica e concettuale.
In tal senso, capostipite e maestro di una nuova generazione di autori più portati verso una dimensione metaforica dell’uso dell’immagine è Simcha Shirman.
Shirman usa sia il bianco e nero che il colore. La sua cifra poetica è sospesa e profondamente psicologica. Centro della sua creatività è la sua stessa immagine, il suo corpo spesso usato come elemento narrativo ed utilizzato per evidenziare la collocazione dell’individuo nella realtà , l’indefinibile concetto di tempo, il rapporto tra le azioni umane e il paesaggio, la raffigurazione della sua stessa sfera interiore attraverso la rappresentazione della famiglia e della propria intimità . Le immagini di Shirman sono filosoficamente pure, semplici, dirette. L’autore lavora per sottrazione, toglie di scena piuttosto che mettere in scena, privilegia la nudità come espressione di una verità profonda, involucro delle angosce e delle paure degli esseri umani. In mostra, Shirman è presente con immagini di paesaggio nel quale coglie componenti disturbanti che contribuiscono alla mutazione del senso di un’immagine.
Simcha Shirman incontrerà il pubblico e attraverso la proiezione di diapositive illustrerà il suo percorso artistico.
In occasione dell’incontro, sarà presentato il volume “Fotografia Israeliana Contemporanea†pubblicato da Edizioni FPM.
Patrocinio: Dipartimento delle Belle Arti - Ministero degli Affari Esteri d’Israele; Ambasciata d’Israele, Roma
Collaborazioni: Edizioni FPM; Centro Ebraico Italiano Il Pitigliani, Roma
Immagine: Simcha Shirman, Israeli Landscape, 2004, Courtesy Gordon Gallery, Tel Aviv
Incontro: venerdì, 6 maggio, alle 18.00
Ufficio Stampa
FotoGrafia – Festival Internazionale di Roma
Cristiana Pepe
Zone Attive Telefono: +39 06.4927141
Museo Hendrik C. Andersen – Soprintendenza Galleria Nazionale d’Arte Moderna
via Pasquale Stanislao Mancini n. 20 (P.le Flaminio) - Roma
Orari: da martedì a domenica 09.00 – 19.00 (chiuso lunedì)
Ingresso: gratuito