Tony Cragg usufruisce di un'ampia selezione di materiali e di tecniche scultoree e tematizza la complessa connessione tra l'uomo, l'oggetto e il paesaggio, includendo sia sistemi geologici e microbiologici che contesti urbani e industriali. Francesco Gennari. Nel suo lavoro tende a sottolineare la posizione dell'artista, solo, individuo creativo di fronte al tutto, all'Universo, al nulla.
Tony Cragg - Francesco Gennari
Tony Cragg nasce a Liverpool nel 1949. Dopo aver lavorato in un laboratorio scientifico frequenta il Gloucester College e la Wimbledon School of Art. Si diploma al Royal College of Art di Londra nel 1977. Dal 1977 vive e lavora a Wuppertal in Germania. Nel 1988 ha rappresentato la Gran Bretagna alla Biennale di Venezia e gli è stato assegnato il Turner Prize. Nel 1996 ha avuto un'ampia retrospettiva al Centre Pompidou a Parigi , nel 1997 al Whitechapel Gallery di Londra e nel 2000 alla Tate Gallery di Liverpool. Negli anni recenti ha esposto nei musei un po' ovunque nel mondo, dal Giappone alla Finlandia, ricordiamo ancora la personale al Museo Lenbachhaus di Monaco , a Siena, dove ha realizzato la scultura "Digitus" ancora visibile in una piazza della città , la bellissima personale alla Kunsthalle di Malmö in Svezia con una selezione di sculture realizzate nell'ultimo decennio. Nel 2003 ricordiamo le personali alla Kunsthalle di Bonn e al MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma. In occasione di queste due esposizioni è stato pubblicato il catalogo Tony Cragg - Signs of life con un'ampia raccolta della sua produzione artistica dagli inizi sino agli anni recenti. Nel 2004 segnaliamo la personale al Museo Serralves a Oporto. Entro la fine del 2005, nel parco olimpico a ridosso dello Stadio Comunale a Torino, l’artista realizzerà una scultura di grandi dimensioni. Il progetto è promosso dalla Fondazione Guido ed Ettore De Fornaris.
Tony Cragg è riconosciuto come uno degli scultori più significativi della sua generazione. La sua opera è focalizzata sulle molteplici relazioni esistenti tra l'essere umano e il suo ambiente. Usufruendo di un'ampia selezione di materiali e di tecniche scultoree, l'artista tematizza la complessa connessione tra la figura, l'oggetto e il paesaggio che, per Cragg, include sia sistemi geologici e microbiologici che contesti urbani e industriali. Negli anni Settanta Cragg iniziò a raccogliere oggetti che trovava nel suo ambiente, li ordinava e spesso li metteva in relazione con il proprio corpo. Negli anni Ottanta le opere di Cragg alludono agli oggetti di uso quotidiano senza tuttavia darne una rappresentazione mimetica e negli anni recenti le sue sculture si concretizzano in forme che alludono agli oggetti in modo sempre più astratto e al corpo in modo più diretto con le opere della serie "Rational Beings".
Questa è l’ottava personale di Cragg da Tucci Russo, galleria con la quale espone in Italia sin dal 1984. La mostra attuale evidenzierà il più recente processo creativo di questo artista.
---
FRANCESCO GENNARI
Nasce a Fano nel 1973. Vive e lavora a Milano e Pesaro.
Tra le mostre personali segnaliamo
1999
Galleria Neon, Bologna
2001
Galleria Neon, Bologna
Galleria Zero, Piacenza
2002
Centro di Arti Visive La Pescheria, Pesaro
2004
Galleria Mobile Home, Londra
Galleria Zero, Milano
2005
Stand “One-Man-show†Bruxelles Art Fair
Galleria Tucci Russo,Torre Pellice (Torino)
Tra le collettive:
1998
“Eccentricaâ€, Castel S. Pietro, Bologna. Curata da G. Gianuizzi and M. Manara
1999
â€Atlanteâ€, MACS, Sassari. Curata da G. Altea e M. Magnani
2001
â€The sun and the rainfallâ€, Galleria Zero, Piacenza
“Abitantiâ€, Palazzo Fabroni, Pistoia. Curata da B. Corà e M. Panzera
“Houseâ€, Centro Arti Visive La Pescheria, Pesaro. Curata da A. Micaletti
2002
â€Next. L’arte di domaniâ€, Sala Murat, Bari. Curata da L.Pratesi
“Nuovo Spazio Italianoâ€, MART, Trento. Curata da G.Verzotti
“PS1 Italian Bureauâ€, Selection 2002-2003
“Tensioâ€, Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone, Monfalcone. Curata da A. Bruciati
“Arte verso il futuroâ€, Museo del Corso, Roma. Curata da L. Pratesi
2003
â€Intorno a Borrominiâ€, Palazzo Falconieri, Roma. Curata da L. Pratesi and C. D’Orazio
2004
â€Sondeâ€, Palazzo Fabroni, Pistoia. Curata da B. Corà e M. Panzera
“Concert in the eggâ€, The Ship, Londra. Curata da E. Robertson and J.S. Sawica
2005
Galleria Mehdi Chouakri, Berlino. Curata da G. Miller
Questa è quindi la prima mostra alla Galleria Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea annunciata dalla presentazione in aprile a Bruxelles, in occasione di Bruxelles Art Fair 2005, del suo lavoro in uno spazio a lui dedicato. La mostra focalizzerà i punti fondamentali dell’opera di Gennari, che al di là della sua forma ed apparenza tende a sottolineare la posizione dell’artista, solo, individuo creativo di fronte al tutto, all’Universo, al nulla: “ Mi sento architetto 3 volte, nel senso della progettazione formale, nel senso della progettazione concettuale, nel senso della riprogettazione dell’universo che mi circondaâ€.
Contemporaneamente alle due personali la galleria aprirà una nuova sala
ad ampliamento degli spazi espositivi esistenti.
Immagine: Francesco Gennari, Contrazione della metafisica n.4, 2005, Marmo nero Marquiña, Cm. 65 x 57 (diam).
Inaugurazione: Sabato 7 maggio 2005, dalle ore 18,30 alle 20,30
TUCCI RUSSO Studio per l'Arte Contemporanea
Via Stamperia, 9 - I 10066 TORRE PELLICE (TO)
Da giovedì a domenica: 10,30-12,30 / 16-19 - Da lunedì a mercoledì: su appuntamento