Fondazione D'Ars Oscar Signorini Onlus
Il volo della materia. Di Icaro l'artista non narra la morte, non raccoglie il dissolversi della figura. Le tele dimenticano il verticale precipitare del corpo, ma avvertono il respiro e l'intensita' dell'incontro con il cielo.
Il volo della materia
Di Icaro la Garavatti non narra la morte; non raccoglie – neppure con la pietà che spesso l’arte esprime – il dissolversi della figura. Le tele dimenticano il verticale precipitare del corpo, ma avvertono il respiro di un’anima che “si accende in voloâ€, la baluginante intensità dell’incontro con la cocente solarità del cielo.
L’opera grafica non coglie il vertiginoso terrore della caduta, ma fissa la tensione irruente, appassionata, lo slancio impetuoso e disperato – di sfida e di ansia vitale – con cui Icaro sfugge alla oscura gravità di una terra greve. Il volo lo allontana e lo libera dal gorgo regolare del labirinto. Con il suo slancio teso scopre, squarcia il levigato recinto abissale.
Squassa la tenace esattezza del suo impianto, la dissolve nei colori danzanti delle piume di un’ala; porta alla luce la sua ambigua architettura segreta. Trascina, confonde, dissolve i suoi spazi nascosti – e le ombre incorporate nella sua lapidaria geometria – in quelli aperti del cielo; il suo silenzio si schiude a “una danza di angeli e ghepardiâ€. “Icaro è ora un’ala scolpita nel circolare splendore della spazialità del volo. È l’ombra solare di un asfodelo perenne, alle soglie dell’Eliso.
Graziano Tognini
Marilena Garavatti è nata a Tirano nel 1944. Diplomata a Milano al Liceo Artistico di Brera ha frequentato i corsi di calcografia e serigrafia alla Scuola Internazionale di Venezia. Fino al 2000 insegnante di educazione artistica, dal 1983 tiene corsi di disegno e grafica alla Casa dell’Arte “M.De Piazza Folini†di Tirano.
Partecipe della vita culturale provinciale ha contribuito a promuovere iniziative di collaborazione fra artisti e intellettuali inserendo la propria ricerca nel contesto di sperimentazioni di gruppo. Collabora con Museo Etnografico Tiranese.
A cura di Cristina Trivellin
Inaugurazione: Sabato 7 maggio ore 18
Palazzo Giannozzi
Via Boccaccio, 35 - Certaldo Alto