Due discipline a confronto nelle opere di fotografi, pittori e performer. Giuseppe Ragazzini, presenta lavori di videopittura, Sabrina Carletti proiezioni di forma e colore, Alder propone la sua rivisitazione delle vitamine tradotte su legno, Rino Regoli e Paolo Ragazzini le loro fotografie e Ariela Bohm, protrae la sua ricerca sulle reti neuronali.
Due discipline a confronto nelle opere di fotografi, pittori e performer.
Il GARD, spazio multimediale di 500 mq situato tra il Gazometro e Piramide Cestia, l’11 Maggio dalle 18:30 dà avvio all’Esposizione “Scienza e Arteâ€, dove il fascino seducente di due discipline trovano punti di contatto, che appagano sensi e cervello, nelle opere creative di fotografi, pittori e performer.
Il limite tra scienza e arte ormai da decenni e’ stato abbattuto e non e’ dunque una novità un’esposizione dedicata a una tale fusione, ma e’ ancora oggi un territorio dove e’ possibile creare e ricercare nuove strade e non sono solo i new media a consentire questo: è soprattutto la voglia di spingersi oltre i confini, connaturata in chi, per davvero, e’ un artista.
I risultati dall’unione di scienza e arte sono costituiti da opere che ci portano in un luogo dove il limite tra cio’ che è inspiegabile, lo straniamento che l’arte puo’ provocare, e cio’ che e’ spiegabile, quindi scientifico, è fuso in un’armonia creativa.
Proprio per rimarcare questa fusione, la sera dell’inaugurazione, Guido Marini e Alessandro Ciccone porteranno avanti una performance di illusionismo, dove la scienza vuole che ci sia sempre il trucco, ma dove, in fondo, ciò che conta e’ solo stupirsi e farsi trascinare nella zona dell’inspiegabile.
Fascino e seduzione della scienza e dell’arte li ritroviamo nelle opere di tutti gli artisti che parteciperanno all’esposizione: Giuseppe Ragazzini, presenta le sue opere di videopittura e Sabrina Carletti le sue proiezioni di forma e colore.
Dall’11 al 27 Maggio, Alder propone la sua rivisitazione creativa delle vitamine al microscopio tradotte su legno di mamba, dove volume e colore cercano di rompere il bidimensionale.
Rino Regoli, fotografo artistico le cui opere si sono potute ammirare all’ultima Quadriennale, propone le sue fotografie dirompenti per perfezione tecnica, mai digitalizzata, e poesia visiva pura. Il soggetto e’ il fiore visto dai mille occhi e dalle mille inquadrature di uno sguardo che riesce ad andare oltre il già fatto e il già visto. Insieme alle opere fotografiche presenta opere pittoriche dove il segno è creato dalla luce e dall’ombra, opere estremamente originali la cui tecnica e’ stata creata insieme ad Ariela Bohm, artista che anche in questa esposizione protrae la sua incessante ricerca, estetica e scientifica, sulle reti neuronali.
Paolo Ragazzini, fotografo instancabile conosciuto a livello internazionale, propone un percorso fotografico “naturalistico†che cerca come con i raggi x, di entrare dentro il soggetto: così appaiono forme antenne di farfalla , fiori, organi copulatori di cavallette, per quello che e’ un mondo sempre sotto i nostri occhi ma qui visto così da vicino da essere portato al bello e all’irricinoscibile.
Come chiusura mostra Guido Marini e Tonino Scalia, il 25 Maggio alle ore 21:00, propongono lo spettacolo teatrale “I poeti maledettiâ€, un viaggio tra scienza,letteratura, video,musica e …magia.
Immagine: Giuseppe Ragazzini, Per Aquas, video
Inaugurazione: Mercoledi’ 11 Maggio ore 18:30
GARD Galleria D’Arte e Design
Via Dei Conciatori, 3/i (giardino interno) - Roma
Orari: dal lunedi’ al venerdi’, dalle 16:00 alle 20:00