Wild Beast Caged. Il sottofondo e' quello della musica metal. L'immaginario e' ricco di riferimenti, dal cinema horror di serie B al calcio, dalla storia dell'arte ai fumetti, che l'artista rielabora in maniera del tutto personale. Citazioni colte e cultura pop si intrecciano a passioni private e collettive fino a comporre un ritratto intimo e personale.
Wild Beast Caged
Come una belva feroce imprigionata in una gabbia, così l'energia vitale di Andrea
Mastrovito viene rinchiusa nelle mura della Galleria Biagiotti, pronta a travolgere
il visitatore che entrerà in un ambiente completamente trasformato dalle
installazioni e dalle opere dell'artista.
Dal 20 maggio al 31 luglio varcare la soglia della galleria significherà entrare in
un mondo altro, dove personaggi fantastici e una natura selvaggia offriranno allo
spettatore l'illusione della libertà attraverso una fuga dalla realtà quotidiana.
Il sottofondo è quello della musica metal. L'immaginario è ricco di riferimenti -
dal cinema horror di serie B al calcio, dalla storia dell'arte ai fumetti - che
Mastrovito rielabora in maniera del tutto personale. Citazioni colte e cultura pop
si intrecciano a passioni private e collettive fino a comporre un ritratto intimo e
personale. Kitsch e raffinata, è difficile inquadrare la sua produzione artistica -
video, installazioni e pittura - sotto un'unica definizione. Per questa mostra
Mastrovito crea una serie di opere in cui la pittura lascia il posto alla carta,
materia e struttura di quadri che tramite un percorso di espansione escono fuori
dalla cornice, sagome che, grazie alla luce, diventano installazioni tridimensionali
all'interno di una novella caverna platonica.
Andrea Mastrovito è nato a Bergamo nel 1978. Sopravvive e lavora a Seriate dove
canta nel gruppo metal Madhush.
In occasione della mostra sarà presentato il catalogo.
Opening venerdì 20 maggio 2005 ore 18.00
Biagiotti Progetto Arte
Via delle Belle Donne 39/r - Firenze
Orari: martedì-sabato 14.00-19.00; luglio, lunedì-venerdì 14.00-19.00.