Verso la fonte dell'arte. gli elementi compositivi della sua pittura sono costruiti secondo relazioni scrupolosamente misurate. La loro tenuta complessiva risiede nel rispetto di una regola unitaria.
Verso la fonte dell'arte
Verso la purezza. Nella ricerca delle forme geometriche, nella semplificazione, nel colore cristallino e composto, sembra di scorgere una ricerca di Georg Zuter come alla fonte primigenia dell'arte, al di là della forma riconoscibile, nel tentativo di trovare una regola matematica che tutto governa, tutto regge.
A proposito degli elementi compositivi della pittura di Georg Zuter è necessario constatare come essi siano costruiti secondo relazioni scrupolosamente misurate. La loro tenuta complessiva risiede nel rispetto di una regola unitaria.
E' un costante ricorso al calcolo che istituisce le reciproche compatibilità degli spazi perfettamente definiti. Zuter preventiva una minuziosa misurazione che gli consente di determinare il limite ovvero il confine tra i campi cromatici. Limiti calcolati per ottenere un ritmo unitario della composizione. Sappiamo bene che unità non comporta necessariamente equilibro o armonia e che è parimenti conseguibile mettendo capo a divergenze, a scarti, a dissonanze. E in Zuter il divario, il disaccordo, la disuguaglianza, quando sono perseguiti, rispondono immancabilmente alla coerenza della misurazione. La pittura di Zuter non ammette incongruenze e gli elementi che la strutturano tutti vi risultano sottoposti ad interne cogenze. E' all'autonomia di un principio di misurazione che Zuter demanda il compito di individuare i rapporti di grandezza e impronta i calcoli che assicurano la necessaria compatibilità ai singoli morfemi.
Alberto Olivetti
Georg Zuter nasce nel 1942 a Schuettorf, in Germania. Terminate le scuole dell'obbligo, comincia l'apprendistato da tipografo. Nel 1963 si iscrive e frequenta i corsi alla Werkkunstschule, Scuola superiore di opere d'arte, a Dortmund, e nel 1966 si iscrive all'Accademia delle Arti di Berlino. Nel 1972 ottiene una borsa di studio dal Deutscher Akademischer Austauschdienst per l'Italia e decide di stabilirsi a Napoli. Dal 1965 comincia ad essere presente in mostre collettive e personali prima in territorio tedesco, tra cui nel 1965 a Duisburg e nel 1969 al Deutscher Kuenstlerbund di Stoccarda, poi anche in Italia, nel 1975 alla Quadriennale di Roma. Nel 1973 Zuter opera una scelta esistenziale radicale trasferendosi nell´isola di Stromboli dove, in totale e operosa autonomia, riflette sulle questioni essenziali della ricerca artistica contemporanea, mettendo in discussione al contempo la sua stessa identità di artista ed il sistema di supporto, divulgazione e commercializzazione dell´arte. Per un trentennio vive ed opera in totale solitudine. Ultimamente ha esposto con una mostra personale all'Istituto di Cultura Germanica di Bologna, alla Goldstrom Gallery di New York e alla William Whipple Gallery di Marshall negli Stati Uniti e nel 2004 alla Galleria L'Ariete di Bologna.
Inaugurazione: sabato 21 maggio 2005 ore 17- Sarà presente l´artista
arteincornice - galleria d'arte moderna e contemporanea
Via Vanchiglia, 11/c - TORINO
Orario: 9,30 - 12,30 e 15,30 - 19,30 - chiuso festivi e lunedì mattina