Michele Bazzana
Luca Caccioni
Mauro Ceolin
Ulrich Egger
Mirko Fabbri
Paolo Grassino
Stefano Mandracchia
Carla Mattii
Nicola Toffolini
Alberto Zanchetta
Collettiva. Il sin-naturismo assurge all'utopia degli elementi che costituiscono e connotano il mondo contemporaneo; tra dualismi e parallelismi [ri]definisce paesaggi 'piu' veri del vero' cosi' come ogni aspetto di riduzione formale: dal vegetale all'astratto, dall'agreste alla tecnica/tecnologia.
Mostra collettiva
Il neologismo coniuga la parola naturismo (la tendenza ad accostarsi alla natura
come fonte di rinnovamento, artistico, morale, etc.) al prefisso sin (che ha
significato di “insiemeâ€, “contemporaneità â€) indicando un’osmosi tra la natura e le
sue pratiche, i suoi artifici, che risultano anzi inscindibili da esso se non
addirittura immanenti. Il sin-naturismo assurge all’utopia degli elementi che
costituiscono e connotano il mondo contemporaneo; tra dualismi e parallelismi
[ri]definisce paesaggi “più veri del vero†così come ogni aspetto di riduzione
formale: dal vegetale all’astratto, dall’agreste alla tecnica/tecnologia. Per quanto
banale «Vi è una sola maniera possibile per essere omogeneo. Vi sono invece infinite maniere possibili, una diversa dall’altra, per essere eterogeneo» [Denis Diderot].
Dominare la natura è dominare Dio, tradurnele forze dell’universo in sostanza e in struttura, in modo non accidentale per mantenersi in esse[re]. I giacimenti del pensiero e della materia consentono una progressione verso questo perfettibile e «Si può ben dire che l’uomo sappia produrre
un mondo [...] l’uomo è creatore, se non actu, certo potentia» [Novalis].
L’artista assume allora un ruolo centripeto – di “energia†– rendendosi partecipe della
formazione del mondo che da sempre è un precipitato della natura umana ma anziché
porsi come risoluzione di problemi sublima in un oggetto di possesso e raffinazione:
in un trofeo ottimizzato (dapprima l’apparizione collima con
l’appropriazione, dopodiché la contaminazione diventa imprescindibile dalla
comunicazione dialogica).
Artisti: Michele Bazzana, Luca Caccioni, Mauro Ceolin, Ulrich Egger, Mirko Fabbri, Paolo Grassino
Stefano Mandracchia, Carla Mattii, Nicola Toffolini.
Immagine: Carla Mattii
Inaugurazione: giovedì 26 maggio 2005, ore 19
A cura di Alberto Zanchetta
Castello di Rivara
Piazza Sillano, 2 - Rivara (TO)