Quattro artisti. Ieri e oggi
Artisti: Daniel Dezeuze, Noel Dolla, Patrick Saytour, Claude Viallat
A cura di Marco Meneguzzo
La Fondazione Zappettini che ha per suo compito statutario quello della
divulgazione dell'opera dell'artista e della corrente definita Pittura
Analitica o Pittura Pittura degli anni '70 - dopo la mostra Pittura 70
(tenutasi nel 2004, prima nella sede della Fondazione a Chiavari, poi presso
la Galleria d'Arte Moderna di Gallarate) che ha visto i principali esponenti
europei della corrente; e dopo Oltre il monocromo, tenutasi a Chiavari nel
2004-2005, che ha esposto, accanto ai pittori "storici" dell'analiticità ,
alcuni più giovani che si servono della monocromia nel loro fare pittura -
presenta ora quattro artisti tra i più significativi del gruppo francese
Support/Surface che, negli anni '70, portava avanti un discorso per molti
versi simile a quello degli analitici italiani (ed europei).
A parte Viallat, in Italia questi artisti non espongono da molti anni, salvo
rarissime eccezioni, per cui è sembrato opportuno alla Fondazione Zappettini
non solo offrire un'importante evento culturale con il proporre uno spaccato
di questo movimento "fratello" ma, proprio per dargli maggiore rilievo, di
farne la mostra inaugurale della sua prestigiosa sede milanese.
Date le misure degli spazi espositivi, a Milano i quattro artisti saranno
presenti con un'opera di grandi dimensioni degli anni '70, mentre a Chiavari
avranno, accanto a due grandi lavori sempre degli anni'70, due lavori
recenti, a testimonianza della continuità /evoluzione/rottura.
Anche i Francesi, come gli Italiani, il cui gruppo non dura molti anni,
svolgono un lavoro autoriflessivo, di autoanalisi della disciplina a
cominciare dai suoi elementi costitutivi, materiali e linguistici. Anche
loro applicano quella "ripetizione differente" che, originaria nella critica
letteraria strutturalista, in pittura significa la scelta di un soggetto
(iconografico o concettuale) più volte poi ripetuto: dal "fagiolo" di
Viallat, alla "croce" di Dolla, alla "scala" di Dezeuze, alla "piegatura" di
Saytour.
Il catalogo, riccamente illustrato a colori, presenta un saggio importante
di Marco Meneguzzo, storico e critico tra i più validi oggi in Italia, che
si è spesso occupato di arte analitica.
Con questa mostra la Fondazione Zappettini intende ancora una volta offrire
al pubblico un momento dell'arte contemporanea certamente non di moda ma di
sicuro valore e interesse storico ed estetico.
Inaugurazioni:
- Milano, 5 maggio ore 17.30;
- Chiavari, 28 maggio ore 18.00
- Fondazione Zappettini, sede di Milano, Via Nerino 3 - Tel. 02 89281179
Dal 5 maggio al 31 luglio 2005, orario: dalle 15 alle 19, sabato e festivi
chiuso.
- Fondazione Zappettini, sede di Chiavari (GE), Corso Buenos Aires 22 - Tel.
0185 324524 - Fax 0185 1871220
Dal 28 maggio al 31 luglio 2005, orario: dalle 15.30 alle 19, lunedì chiuso.