Un lavoro fotografico intorno alla figura umana e un'installazione sonora che percorre le 3 stanze della galleria, in un dialogo tra spazio, suono e immagini. Come un direttore di scena l'artista porta alla ribalta i personaggi grazie a immagini fotografiche terse e assolute. Suoni ipnotizzanti e ripetitivi, riempiono gli spazi e interagiscono con i visitatori.
Inaugura martedì 7 giugno alle ore 21.00, negli spazi del Otto Gallery Arte
Contemporanea, la mostra personale di Per Barclay.
L'artista norvegese, dopo l'esposizione personale al Palacio de Cristal del Museo
National Centro de Arte Reina Sofia di Madrid e per la prima volta a Bologna,
propone un lavoro fotografico intorno alla figura umana con un'istallazione sonora
che percorre le tre stanze della galleria, in un dialogo tra spazio, suono ed
immagini.
Barclay più che fotografo è un artista istallatore o, per definirlo con le parole di
Giulietta Speranza, un direttore di scena.
Come tale gioca nello spazio e porta sulla scena i personaggi immortalati in
immagini fotografiche terse e assolute. I suoni ipnotizzanti e ripetitivi,
provenienti da sculture altoparlanti e dai cavi d'acciaio sonorizzati istallati
lungo tutto il percorso della galleria, riempiono gli spazi che sembrano parlare una
lingua propria, interagendo direttamente con il visitatore.
L'artista interviene sullo spazio reale e lo trasforma raccontando una storia,
trattando le figure della fotografia come sculture, oggetti, a cui la grande
dimensione della stampa accorda drammaticità e teatralità , materialità e
consistenza, anche a scapito della verosimiglianza che ci si aspetta da una
fotografia.
L'opera di Per Barclay, a partire dagli anni ottanta, si è sviluppata attorno alla
scultura, l'istallazione e la fotografia, ritraendo modelli, lottatori e ballerine.
Nato a Oslo nel 1955, ha terminato gli studi artistici in Italia, a Firenze, Roma e
Bologna. Attualmente vive e lavora a Parigi.
Tra le principali mostre personali: The National Museum of Contemporary Art, Oslo
(1998); Galleria Civica di arte Contemporanea, Trento (2000); Bergen Kunstforening,
Bergen (2001); CCC- Centre de Création Contemporaine de Tours (2001); Koldo
Mitxelena Kulturunea, San Sebastià n (2002); Palacio de Cristal, Museo National
Centro de Arte Reina Sofia, Madrid (2003); Arte all'Arte 9 - La forma delle nuvole,
Siena (2004). Un suo lavoro è attualmente esposto nell'ambito della mostra curata da
Vittorio Sgarbi, Il male.Esercizi di pittura crudele, Palazzina degli Stupinigi,
Stupinigi (Torino).
La mostra alla Otto Gallery è stata organizzata in collaborazione con la Galleria
Giorgio Persano di Torino.
Inaugurazione: martedì 7 giugno 2005, ore 21.00
OTTO Gallery Arte Contemporanea
via d'Azeglio 55 - Bologna,
lunedì - venerdì 10.30-13.00/16.00-20.00
Sabato e domenica su appuntamento