Museo Civico - Palazzo Campana
Osimo (AN)
via Campana, 19 (Sezioni artistica e archeologica / Palazzo Campana)
071 7231773 FAX 071 714621
WEB
Kouroi
dal 24/11/2000 al 30/6/2001
WEB
Segnalato da

Marta Paraventi




 
calendario eventi  :: 




24/11/2000

Kouroi

Museo Civico - Palazzo Campana, Osimo (AN)

Il progetto Piceni popolo d'Europa, al di la' dei successi di pubblico conseguiti con le grandi mostre di Francoforte (30.000 visitatori), Ascoli Piceno e Teramo (40.000 visitatori), e del vasto coinvolgimento delle realta' locali e delle strutture museali sul territorio, organizzate a sistema, ha costituito l'occasione e lo stimolo per una serie di iniziative scientifiche altamente qualificate.


comunicato stampa

La prima mostra in Italia dedicata all'arte greca di epoca arcaica (VI sec. a.C).

Il progetto Piceni popolo d'Europa, al di la' dei successi di pubblico conseguiti con le grandi mostre di Francoforte (30.000 visitatori), Ascoli Piceno e Teramo (40.000 visitatori), e del vasto coinvolgimento delle realta' locali e delle strutture museali sul territorio, organizzate a sistema, ha costituito l'occasione e lo stimolo per una serie di iniziative scientifiche altamente qualificate (citiamo per tutte il Convegno internazionale dell'Istituto di Studi etruschi e Italici, che per la prima volta dopo un quarantennio ha raffrontato le problematiche della Civilta' Picena), ma anche di approfondimenti e di nuove ricerche aventi per oggetto alcuni aspetti della storia dell'archeologia picena, e marchigiana in piu' generale, finora relativamente trascurati.

In questo contesto si inserisce a pieno titolo l'iniziativa Kouroi greci nel Piceno la cui manifestazione principale sara' costituita dalla mostra Kouroi Milani - Ritorno ad Osimo, allestita nel centrale Palazzo Campana (sede anche della rinnovata pinacoteca comunale).

L'esposizione, a cura di Giuliano de Marinis e Maurizio Landolfi, rispettivamente Soprintendente e funzionario della Soprintendenza Archeologica per le Marche, si avvale di un comitato scientifico composto da Lorenzo Braccesi (Universita' di Padova, presidente), Maurizio Landolfi, Angelo Bottini, Mario Canti, Paola Marchegiani, Mario Luni e Mareva Cardone. L'evento e' promosso dalla Regione Marche - Assessorato alla Cultura, Centro Beni Culturali, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per le Marche, la Soprintendenza Archeologica per la Toscana, Provincia di Ancona, l'Universita' di Urbino, l'Universita' di Padova, il Comune di Osimo e il locale Istituto Campana.

La mostra consiste nell'eccezionale ritorno temporaneo a Osimo, nelle Marche, delle due statue greche di epoca arcaica, in marmo, attribuite, secondo le ipotesi piu' accettate, l'una ad un ambiente attico provinciale, con datazione intorno al 530 a.C., l'altra, di pochi decenni posteriore alla prima, forse all'ambito attico piu' proprio. Enrico Paribeni (1982), considera anzi le due sculture "tanto piu' strane e singolari per essere apparizioni addirittura uniche nel patrimonio artistico dell'Italia continentale" e rare anche nelle citta' greche del Sud".

Le due statue compaiono ad Osimo nel 1741, come attestato da un carteggio del 1760, conservato nella biblioteca Oliveriana di Pesaro, nel quale appunto l'Abate Olivieri scrive al canonico osimano Luca Fanciulli chiedendo notizie di quelle due statue greche da lui ammirate due decenni prima, in occasione di un soggiorno ad Osimo, ov'era stato ospite del Vescovo Compagnoni. Confluite poi nella collezione di antichita' della nobile famiglia Briganti - Bellini, le due sculture rimasero nella citta' marchigiana fino al 1902, quando Luigi Adriano Milani, Direttore del R. Museo Archeologico di Firenze, le acquisto' per tale museo, dove tuttora si trovano.

L'interesse per questi monumenti di straordinaria forza e bellezza, e' aumentato dall'incertezza sulla loro origine, che dovra' costituire un indirizzo di piu' approfondita ricerca, e dalla loro collocazione, comunque, in uno dei fenomeni artistici piu' rilevanti dell'arcaismo greco, che vede altri rappresentanti di varia epoca diffusi nel mondo adriatico (questi con accertata provenienza archeologica) e nelle Marche stesse: il piccolo Kouros da Pioraco (MC) ed in Emilia Romagna quello di Marzabotto, di cui rimane il frammento della bellissima testa lavorata. Le opere di Pioraco e Marzabotto, presenti nel catalogo De Luca, saranno esposte in mostra a Osimo a partire dal 1 marzo 2001.

In occasione della chiusura della mostra si terra', nelle citta' di Urbino e Osimo, un convegno internazionale di studi sul tema "I kouroi greci in Adriatico".

Catalogo: De Luca, Roma.

Orario:
feriali, dalle 17.30 alle 19.30;
festivi, dalle 10 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
Fuori orario per gruppi e scolaresche su prenotazione.

Ingresso: £. 5.000.

Informazioni:
Comune di Osimo, Tel: 800 228800.

IN ARCHIVIO [3]
Da Rubens a Maratta
dal 28/6/2013 al 14/12/2013

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede