La figura umana nell'arte dal 1930 ad oggi. Le pareti della galleria si riempiono di personaggi, volti dolci di tristi fanciulle, donne appena accennate, uomini riconoscibili, ritratti di persone incontrate o solo sognate.
La figura umana nell´arte dal 1930 ad oggi
Bertini intitola una sua opera del 1976 "La folla". E proprio con questo dipinto,
gremito di persone, si apre l'esposizione della Galleria Arteincornice. Le pareti si
riempiono di personaggi, volti dolci di tristi fanciulle, donne appena accennate,
uomini riconoscibili, ritratti di persone incontrate o solo sognate. Le
espressioni di mille sentimenti che segnano i visi e delineano le fisionomie
incrociano il nostro sguardo, catturano la nostra attenzione e ci raccontano le loro
storie. Storie di chi è fuggito dal mondo per ripararsi tra i colori arditi, storie
di chi si è rifugiato nelle favole leggere e fantastiche, storie di chi potremmo
vedere per strada e dire: "Si, era proprio lui!".
Figure dipinte e statue, perché
anche la sensazione fisica di un'incontro si può rappresentare nella lucentezza del
bronzo, come un brillio di vita ulteriore. Pare di sentirsi osservati da tanti occhi
e ci si scopre intimoriti da atteggiamenti superbi, quelli tipici di un'opera d'arte
che, pur in tutta l'umanità possibile, crea sempre un certo distacco. Ci accolgono
così in galleria le forme intense di Artias e Baumgartner, i personaggi delle favole
che ci raccontavano da piccoli di Alinari e Tadini, le strane figure di Brindisi e
Guidi, gli orientali di Mondino, la dolcezza dei tratti di Bueno e Treccani, gli
inquieti volti di Colombotto Rosso, l'ironia di Perroni. E potremmo fermarci ad
ascoltare il bersagliere di Assetto e i bambini di Costa, la signora di Fael e
l'Arcimboldo del giovane Bonomi. E possiamo apprezzare i grandi nomi di Chia e
Pistoletto con i loro autoritratti, il bel viso di fanciulla di Mastroianni, il nudo
sensuale di Casorati, la fresca e sorprendente tempera di Sassu con il suo "Al bar"e
lo sguardo malinconico e fuggitivo della donna di Paulucci. Insieme con ciò che non
può mai mancare, la bella pittura di Jervolino e Hiroaki.
Artisti:
Alinari, Alpegiani, Alvarez, Andrea, Annigoni, Antelmi, Arman, Artias, Assetto, Baj,
Bardi, Baumgartner, Benghi, Bertini, Bevilacqua, Boffa, Bonomi, Borghese, Boswell,
Bottari, Bragaglia Guidi, Brindisi, Bruno, Bueno, Carolrama, Casorati, Ceccobelli,
Chia, Colombotto Rosso, Costa, De Amicis, Di Paola, Emschermann, Esteves, Fael,
Fiume, Fornaciari, Gagliolo, Galvano, Gilardi, Giraudi, Guidi, Jervolino, Kemp,
Kodra, Hiroaki, Landini, Lodola, Mainolfi, Martellini, Masella, Mastroianni,
Migneco, Misja, Mondino, Morando, Munciguerra, Mustafa, Nespolo, Oriani, Paladino,
Paulucci, Perroni, Philippone, Pistoletto, Ponte Corvo, Possenti, Proverbio,
Quaglino, Roccotelli, Rognoni, Roselli, Ruggeri, Sacerdote, Salvo, Sarri, Sassu,
Shabani, Sodo, Stroppa, Tadini, Terruso, Tolosa, Treccani, Unia, Yancholov, Vecchio,
Vigliaturo, Vignani.
Inaugurazione: giovedi 9 giugno 2005 ore 18
Galleria Arteincornice
via Vanchiglia 11 - Torino
Orario: 9.30-12.30 e 15.30-19.30, chiuso festivi e lunedì mattina