Francesco di Tillo indaga il concetto di immagine enigmatica, sgretolata in un rimando riflessivo di 'rompicapi'. Vincenzo Cianciullo propone una serie di fotografie, dove contrasti, figure, colore e forme manifestano un approccio all'immagine 'ubriaca'.
Francesco Di Tillo e Vincenzo Cianciullo
Al "Wild Bunch" di Roma, a due passi da Porta Maggiore, si effettuerà la prima di una serie di iniziative legate alla promozione di giovani artisti italiani, pronti a confrontarsi tra loro con tecniche e materiali differenti.
La Prima mostra di inaugurazione di questi eventi è segnata dalla partecipazione di due artisti, Francesco Di Tillo e Vincenzo Cianciullo.
Il primo si propone con tre "lavori", installazioni,che indagano il concetto di Immagine proponendolo in una sua accezione enigmatica, dove la radice della stessa immagine si sgretola in un rimando riflessivo di "rompicapi".
Il secondo propone una serie di fotografie unite da un approccio comunicativo di tipo evanescente, dove contrasti, figure, colore e forme manifestano chiaramente un approccio all'immagine definite dallo stesso artista "ubriaca".
Questo sono solo alcune indicazioni che regolano le "materie" dei due artisti al concetto fondante la prima mostra al "Wild Bunch": Immagine.
L'inaugurazione è l'11 giugno alle 18
Wild Bunch
via Scalo San Lorenzo 3 - Roma