I can fly. In mostra una ventina di inchiostri, che come trait d'union hanno il tema del volo, inteso come volo d'uccello, ma anche come desiderio inappagato dell'uomo moderno, e soprattutto come danza dell'anima e del pensiero. Tonalita' leggere e preziose, che rimandano alla delicata evanescenza degli acquerelli ma anche al segno astratto di matrice giapponese.
I can fly
a cura di Lucia Majer
Sabato 11 giugno Radar Arte in costruzione ha il piacere di presentare la
prima personale veneziana di Annalù. In occasione della Biennale di Venezia,
si intensifica infatti a partire da I can fly la programmazione del neo
spazio espositivo della terra ferma, che intende valorizzare la creativitÃ
ed il lavoro degli artisti emergenti.
Con la personale della giovane pittrice la galleria si inserisce così
nell’intenso panorama culturale che vedrà la città lagunare protagonista
fino ad autunno proponendo un’artista proveniente dall’Accademia di Belle
Arti di Venezia, istituzione che tanto sta offrendo all’arte contemporanea
italiana. Ma se da un lato la produzione artistica che sfocia dagli
Incurabili (nuova sede dell’ateneo) si sta delineando come una delle più
interessanti e feconde a livello nazionale, dall’altro le generazioni
emergenti necessitano di sempre maggiori suggestioni, iniziative e spazi nel
territorio di riferimento in modo da permettere a sé stessi -ma anche al
pubblico degli appassionati- di sentirsi finalmente protagonisti della
propria città , e non solo ospiti ‘casuali’. Radar - Arte in costruzione
intende quindi proporsi come project room in cui dare visibilità alle nuove
personalità artistiche, ma anche come ‘factory veneziana’, aperta a
qualsiasi forma di creatività . Non solo un ritrovo quindi, ma un luogo di
produzione di idee, mostre, eventi culturali, spettacoli e rassegne. E’ in
quest’ottica appunto che si delinea I can fly, evento nato dall’incontro e
la collaborazione della galleria con l’artista e la curatrice Lucia Majer.
In mostra circa una ventina di inchiostri, che come trait d’union hanno il
tema del volo, inteso come volo d’uccello, ma anche come desiderio
inappagato dell’uomo moderno, e soprattutto come danza dell’anima e del
pensiero. Su questo tema l’artista ha senz’altro dimostrato di sapersi
cimentare con poetica raffinatezza, utilizzando tonalità leggere e preziose,
che rimandano alla delicata evanescenza degli acquerelli ma anche al segno
astratto di matrice giapponese.
Annalù è un’artista instancabile e creativa, che lavora sulle carte, sulle
tele, sul legno, spesso utilizzando materiali difficili ed imprevedibili
come sono appunto gli inchiostri o le resine, e la sua passione per la
sperimentazione si evince da ogni lavoro, in cui il segno diventa gesto
liberatorio, la figura ne guadagna in astrazione, la luce sgorga come acqua.
Assolutamente imperdibile l’installazione messa appunto per l’occasione.
Inaugurazione: sabato 11 giugno 2005 dalle 18.30
Radar - Arte in costruzione
Via Caneve, 12 Venezia-Mestre
Orario: 16.00 – 20.00. Chiuso la domenica