1912-1998. Omaggio a un maestro dell’espressionismo astratto. Il corpo piu' consistente della mostra trovera' spazio a Villa Fidelia dove verranno allestiti 76 pezzi. In contemporanea, la Galleria d'arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana raccoglie una decina di opere ispirate a soggetti liturgici e biblici eseguite nei primi anni '60. Nella sala della Ex Pinacoteca Comunale saranno esposte una cinquantina di opere provenienti dalle collezioni assisiati e umbre.
1912-1998. Omaggio a un maestro dell’espressionismo astratto
a cura di Rodolfo Balzarotti, Giuseppe Barbieri e Paolo Biscontini
E’ dedicata al grande maestro della ormai leggendaria “Scuola di New Yorkâ€, William Congdon, la mostra che verrà allestita a Villa Fidelia di Spello e ad Assisi pressol’ex Pinacoteca Comunale e presso la Galleria d’Arte Contemporanea Pro Civitate Christiana dall’11 giugno al 23 agosto. Un unico evento distribuito in tre luoghi diversi per questo appuntamento artistico, inaugurato in marzo al Museo diocesano di Milano e che si trasferisce per il periodo estivo nella nostra regione.
Appuntamento culturale che vuole rappresentare un “Omaggio a William Congdon 1912 – 1998â€, uno dei protagonisti, tra il ’48 e il ’50, della nascita della ‘action painting’ o ‘espressionismo astratto’, movimento che ha rappresentato una svolta epocale nell’arte mondiale del Novecento e di cui l’artista ha condiviso totalmente aspirazioni ideali e posizioni estetiche. Si tratta di una manifestazione culturale che “coniuga perfettamente respiro internazionale e aderenza alla cultura e alla storia locale e che ben si inserisce nel programma di rivisitazione del novecento artistico umbroâ€.
Il corpo più consistente della mostra “Analogia dell’icona, un cammino nell’espressionismo astratto†(a cura di Rodolfo Balzarotti, Giuseppe Barbieri e Paolo Biscontini) troverà spazio a Villa Fidelia dove verranno allestiti 76 pezzi, con significative variazioni rispetto alla mostra milanese, ordinati, come in quest’ultima, in 7 sezioni a scandire il complesso e affascinante percorso artistico-religioso del pittore americano. In contemporanea, la Galleria d’arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi, da anni chiusa per i lavori di ripristino a seguito del terremoto, riaprirà al pubblico la cosiddetta “Sala Congdonâ€, che raccoglie una decina di opere ispirate a soggetti liturgici e biblici eseguite dall’artista nei primi anni sessanta, dopo la sua clamorosa conversione alla chiesa cattolica maturata proprio in seno alla Associazione fondata da Don Giovanni Rossi, e poi donate alla Cittadella (allestimento a cura di Anna Nabot e Tony Bernardini). A questo si aggiunge l’omaggio speciale che la città di Assisi ha voluto dedicare alla memoria dell’artista che qui, dopo la conversione, ha abitato e lavorato per vent’anni, dal 1960 al 1979: nellasala della Ex Pinacoteca Comunale sarà allestita la mostra dal titolo “In quella parte tenerissima dell’Italia…†(curata da Rodolfo Balzarotti con la collaborazione di Tony Bernardini e Giuseppe Di Biagio), una cinquantina di opere provenienti dalle collezioni assisiati e umbre. In gran parte dipinti che l’artista, nel corso del suo lungo soggiorno nella città di san Francesco, aveva donato ai numerosi amici cui si era legato. Si tratta di un gruppo di opere del tutto inedite, in gran parte vedute della città e del paesaggio assisiate, un’ulteriore documentazione della ricchezza e varietà della produzione di Congdon. Un catalogo specifico di questi lavori, realizzato dal Comune di Assisi, affiancherà quello delle opere di Villa Fidelia edito da Electa.
William Condon è stato, secondo i critici, anche un artista che, a differenza dei suoi compagni di strada, ha sempre guardato all’Europa, alla sua storia e alla sua tradizione. E che proprio in Italia, più precisamente ad Assisi, ha trovato la risposta alle proprie istanze creative e spirituali. Qui egli ha cercato di tradurre nei termini di un linguaggio figurativo totalmente contemporaneo e sostanzialmente “laicoâ€, quella icona del Crocifisso di cui quotidianamente poteva contemplare gli esemplari sulle pareti della Basilica di San Francesco. Nello stesso tempo, grande pittore di vedute urbane, egli ha dedicato al paesaggio assisiate alcuni capolavori assoluti della sua vasta produzione e, grazie alla sua straordinaria capacità di immedesimarsi e di interpretare l’anima di ogni luogo, ha saputo declinare il timbro dei suoi colori e la struttura della sua spatolata secondo le forme e i colori di questa terra, al punto da diventare, in buona misura, un pittore anche “umbroâ€.
Le inaugurazioni dei tre eventi avranno luogo sabato 11 giugno, alle ore 11,00, presso la Ex-Pinacoteca Comunale di Assisi; alle ore 12,00 alla Galleria d’arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana e alle ore 17,30, a Villa Fidelia.
Il pubblico avrà la possibilità di accedere ai tre eventi espositivi con un medesimo biglietto di ingresso, reso possibile dalla collaborazione degli Enti Locali dell’Umbria, Regione, Provincia di Perugia e Comune di Assisi, The William Congdon Foundation e Pro Civitate Christiana.
Sedi:
Villa Fidelia
via Flaminia, 70 - Spello (Pg) - tel. +39 0742 651726 - fax +39 0742 302100
Ex Pinacoteca Comunale
Assisi
Galleria d'Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana
Via Ancajani, 3 - Assisi
E-mail: galleria@cittadella.org
Le tre sedi espositive rispetteranno i seguenti orari: Villa Fidelia 10,30 – 19,00 e lunedì chiuso; Ex-Pinacoteca e Pro Civitate Christiana visite guidate ogni giorno ore 10,00 e ore 16,00 su prenotazione.