Caleidoscopio. L'esposizione propone una trentina di oli su tela dedicati al percorso interiore condotto dall'uomo alla ricerca del Se' e della propria spiritualita'. Percorso di pittura, musica e poesia ideato per l'occasione
Caleidoscopio
S’inaugura martedì 14 giugno alle ore 20.30 a Trieste all’Antico Caffè Tommaseo (piazza Tommaseo 4/c) la mostra personale della pittrice triestina Manuela Marussi.
La rassegna, che si intitola Caleidoscopio e rimarrà visitabile fino al 3 luglio, è curata e sarà presentata dal critico Marianna Accerboni.
L’esposizione propone una trentina di oli su tela dedicati al percorso interiore condotto dall’uomo alla ricerca del Sé e della propria spiritualità . Durante la vernice il pubblico verrà guidato da Manuela Marussi, Marianna Accerboni e Renzo Sanson lungo un percorso di pittura, musica e poesia ideato per l’occasione, con la partecipazione degli artisti aderenti all’associazione Libera Arte, Fabio Riavich (pianoforte) e Carlo De Cecco (voce).
“Guardare dentro se stessi†scrive Accerboni “e scoprire l’anima del mondo attraverso la pittura: così l’artista triestina Manuela Marussi, autodidatta, formatasi sul piano creativo attraverso un lungo percorso meditativo e d’introspezione, svela se stessa e le proprie inclinazioni in una rassegna che ne testimonia la maturità acquisita. La mostra propone una sequenza armonica ed unitaria di pensieri profondi ed emozioni tradotte in immagini pittoriche.
Per Marussi la pittura, condotta negli anni con crescente maestria, risulta infatti un mezzo per esprimere le proprie riflessioni, la sensibilità e i delicati sentimenti che la animano, attraverso una sorta di abbraccio virtuale che coinvolge – con amore – tutte le genti del mondo.
Incontriamo infatti, tra i protagonisti delle sue opere, rappresentati con vesti sgargianti e significative, esaltati da sapienti velature, esseri umani appartenenti alle più varie etnie: dagli indiani d’America alle popolazioni che abitano il deserto, alle donne africane, riccamente acconciate e adornate. Ma protagonista di questo abbraccio virtuale è anche la natura rigogliosa della foresta o quella fascinosa ed essenziale del deserto. E sullo sfondo compare talvolta anche una cascata di stelle, che avvolge i personaggi assorti e simbolici della Marussi, come in un unico grande autoritratto interiore.
Attratta da civiltà lontane, antiche o primordiali, la pittrice ricompone documenti e dettagli di tali lontane realtà , attingendo ad una sorta di cognizione universale: in tali immagini prevalgono un gesto semplice e quasi rituale e l’allusione ad un costante rapporto di equilibrio con la natura, che l’autrice, tacitamente, ci indica quale via da seguireâ€.
Antico Caffè Tommaseo
piazza Tommaseo 4/c
Trieste
ORARI: da domenica a giovedì: 8.00 / 24.00 - venerdì e sabato: 8.00 / 1.00