MateriaLmente. La ricerca della performer e' tesa a indagare la materia per trovare la bellezza anche a costo di deturparla. L'uso di garze, gesso, vernice, carta e farina sono un mezzo per spogliare l'opera di qualsiasi linguaggio tranne quello primordiale.
MateriaLmente
a cura di Micol Di Veroli
La ricerca della performer, di origini bulgare, è tesa ad indagare la materia per
trovare la bellezza anche a costo di deturparla con strumenti fuori dal comune.
L'uso di garze, gesso, vernice, carta e farina sono un mezzo per abbrutire,
spogliare l'opera di qualsiasi linguaggio tranne quello primordiale e renderla in
tutta la sua originaria potenza espressiva.
Il ricorso agli agenti atmosferici per modificare lo stato e la forma delle opere è
una delle sue caratteristiche. Quello che l'artista compie con l'uso dell'acqua e
del fuoco è una sorta di attività ascetica, che richiede grande fermezza e controllo
assoluto degli elementi per oltrepassare la sottile linea che dall'informe porta
alla forma.
L'utilizzo di tali espedienti esprime una drammatica e sofferta lacerazione morale e
fisica in contrasto con la ferma eleganza compositiva in cui appare un rigore
classico ed una solida geometria.
Nell'opera di Hristina Andreeva il senso del tempo e della sua azione corrosiva
sembrano essere il leitmotiv di tutte le composizioni che pur essendo simili a
manufatti scultorei conservano un carattere essenzialmente pittorico.
Si potrebbe azzardare che nelle torturate rigidità del gesso emerga il concetto di
materia che trasforma la materia in una ricerca artistica tesa non solo ad imitare
la vita ma ad illustrarla con la sincerità degli elementi che costituiscono la vita
stessa.
Hristina Andreeva è inoltre attiva nel campo dell'architettura lavoro che si accosta
perfettamente alla sua ricerca artistica.
"Segmenti" - collettiva di: Hristina Andreeva, Francesco Canini, Carlotta Leoni,
Lorenzo Lupano, Michele Somma, Antonello Viola; Libreria "Sacs" , Via Gramsci 69,
Roma.
"Bianco" - mostra personale, Showroom "Duro", Piazza di Santa Rufina 2, Roma.
Inaugurazione: venerdì 24 giugno, ore 19:30
Opera Caffè
Via della Scala 43 - Roma
Orario: dal martedì alla domenica 18:00 - 02:00
Ingresso libero