Museo di Fotografia Contemporanea
Cinisello Balsamo (MI)
via Frova, 10 (Villa Ghirlanda)
02 6605661 FAX 02 6181201
WEB
Volti
dal 23/6/2005 al 9/10/2005
02 66023551 FAX 02 66023550
WEB
Segnalato da

Matteo Balduzzi




 
calendario eventi  :: 




23/6/2005

Volti

Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI)

Due mostre dedicate al ritratto, con fotografie che fanno parte delle collezioni del museo. In sede: Ritratti dalle collezioni, una selezione di 80 fotografie di 35 autori italiani e stranieri del Novecento a rappresentare diversi modi di affrontare la complessita' del volto umano. In contemporanea, all'aperto, in Piazza Gramsci: Federico Patellani e il cinema presenta circa 50 fotografie di uno dei massimi esponenti della scuola di reportage italiana.


comunicato stampa

Ritratti dalle collezioni
Museo di Fotografia Contemporanea
Villa Ghirlanda, Cinisello Balsamo

Federico Patellani e il cinema
Mostra all’aperto in Piazza Gramsci, Cinisello Balsamo

Inaugurazione: Giovedì 23 giugno, ore 22.15, Piazza Gramsci, con concerto Le musiche del Cinema americano eseguite dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali
Giovedì 23 giugno, ore 22.30, Museo di Fotografia Contemporanea

Per il periodo estivo il Museo di Fotografia Contemporanea propone due mostre dedicate al ritratto, composte da fotografie di autori che fanno parte delle collezioni del museo. Si tratta di un primo lavoro di ricerca all’interno delle molte aree tematiche presenti in un patrimonio che conta più di un milione di immagini.

Nella sede del museo, Villa Ghirlanda, il tema del ritratto viene presentato nella mostra “Volti. Ritratti dalle collezioni”: una selezione di 80 fotografie di un nutrito numero di autori italiani e stranieri del Novecento, con particolare accento sulla contemporaneità. Ben 35 i fotografi presenti, a rappresentare diversi modi di affrontare la complessità del volto umano e insieme i molteplici codici della fotografia.

All’indomani della sua invenzione, la fotografia si radica nella società occidentale proprio attraverso il genere del ritratto, che viene immediatamente adottato dalla borghesia ottocentesca come forma di rappresentazione nuova e diversa dalla pittura di tradizione aristocratica. Subito dopo il ritratto entra nell’utilizzo delle classi popolari, che vedono le fisionomie dei loro volti finalmente fissate e storicizzate dalla nuova arte democratica. Genere molto amato, nel tempo il ritratto fotografico ha assunto forme variegate ed è stato praticato in ogni ambito della comunicazione, da quello della professione, in studio, nell’editoria, nel racconto giornalistico, a quello della ricerca artistica.

La mostra evidenzia tre aree di lavoro nelle quali il ritratto assume significati diversi.
Nel ritratto di studio (fra i più importanti, David Bailey, Elisabetta Catalano, Attilio Del Comune, Elio Luxardo, Enzo Nocera, Studio Tollini), l’isolamento del soggetto da ogni contesto reale, la posa, lo studio della luce, la staticità dell’inquadratura confermano alcuni canoni che i fotografi individuarono fin dall’Ottocento, che tendono a dare della persona una immagine tendenzialmente assoluta, talvolta nella direzione di vere e proprie icone che mirano a creare il “personaggio”.

Quando il volto umano diviene oggetto della ricerca artistica (come ad esempio nell’opera di Maurizio Buscarino, Mario Cresci, Mario Giacomelli, Paolo Gioli, Paul Graham, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Leslie Krims, Roberto Marossi, Floris Neusüss, Roberta Orio, Roberto Signorini, Arthur Tress, Klaus Zaugg), esso è spesso indagato in modo introspettivo, nelle sue più profonde accezioni psicologiche, scrutato anche nelle sue pieghe più oscure, problematizzato quando non disturbato o negato nella sua identità.

Il ritratto derivato dal reportage di taglio sociale (fra gli autori presenti Letizia Battaglia, Mario Dondero, Leonard Freed, Moreno Gentili, Uliano Lucas, Mary Ellen Mark, Federico Patellani, John Phillips, Marialba Russo, Ferdinando Scianna, Giuliana Traverso) presenta la persona in modo diretto, immediato, in un concreto contesto di vita, secondo un taglio di tipo sociologico o antropologico che ne coglie momenti esistenziali e al tempo stesso la storicizza.

Nella vicina e ampia piazza Gramsci, di recente ristrutturata da Dominique Perrault nell’ambito del progetto di pedonalizzazione e valorizzazione del centro storico della città di Cinisello Balsamo, “Volti. Federico Patellani e il cinema”, a cura di Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi, una mostra all’aperto che presenta circa 50 fotografie del grande fotografo, uno dei massimi esponenti della scuola di reportage italiana, del quale il museo conserva l’intero archivio di circa settecentomila immagini, oltre all’insieme dei mobili che componevano il suo studio.
Il mondo del cinema è stato, fra i molti temi affrontati da Federico Patellani (Monza 1911 – Milano 1977), uno fra i più importanti e significativi per una analisi del costume e dei modelli di comportamento italiani: da un lato la nota serie dedicata ai concorsi di bellezza “Miss Italia”, dall’altra le molte immagini scattate sui set di film importanti che hanno messo le basi per la rinascita del cinema italiano dal secondo dopoguerra in poi.

In mostra troviamo fotografie che datano dalla fine degli anni Trenta ai primi anni Sessanta e ci restituiscono volti e atteggiamenti dei personaggi del cinema più amati e popolari, attori, attrici e registi molto noti: da Sofia Loren a Totò, da Gina Lollobrigida a Marina Vlady, da Silvana Mangano a Roberto Rossellini, da Giulietta Masina a Luchino Visconti, da Vittorio De Sica a Ingrid Bergman, da Kirk Douglas ad Anthony Queen.

La mostra, proposta al pubblico in grandi espositori illuminati che richiamano lo schermo cinematografico, è corredata da ampie didascalie che invitano alla lettura: un ricordo in bianco e nero di tempi e modi passati per chi c’era, una presenza di figure profondamente diverse da quelle contemporanee per chi, più giovane, non c’era.

L’inaugurazione avrà luogo in piazza Gramsci alle ore 21,30 di giovedì 23 giugno. Nell’occasione si terrà un concerto dell’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” con programma di musiche tratte e arrangiate da colonne sonore di film.

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In occasione della mostra all’aperto Volti. Federico Patellani e il cinema, il Museo di Fotografia Contemporanea presenta due appuntamenti serali in cui la musica sperimentale dialoga con i classici del cinema muto.

I CONCERTI SI TENGONO ALLE ORE 21 IN PIAZZA GRAMSCI - CINISELLO BALSAMO
Il museo è aperto gratuitamente fino alle ore 23.00 con la mostra Volti. Ritratti dalle collezioni

GIOVEDI’ 14 LUGLIO 2005

Giorgio Li Calzi
ILLEGAL SOUNDTRACKS II
Musiche per immagini di Buster Keaton

Sperimentatore e raffinato contaminatore di generi artistici e generi musicali, Giorgio Li Calzi ha lavorato e lavora spesso alla composizione di musiche per immagini cinematografiche.
Le “rimusicazioni” di film esistenti sono la sua più appassionante sfida: reinterpretare atmosfere, sorprendere lo spettatore o accompagnarlo semplicemente in un viaggio nuovo dentro un film vecchio.

Per Illegal Soundtracks II, Li Calzi coinvolge il collettivo GENERAL ELEKTRIK che accompagnano la sua tromba nella sonorizzazione di 2 film di Buster Keaton, restaurati dalla cineteca Wexner Center, Ohio State University.


GIOVEDI’ 21 LUGLIO 2005

Larsen
CARTOANIMALETTIMATTI
Sonorizzazione dal vivo dei cartoni animati di Winsor Mc Kay

Il progetto Cartoanimalettimatti nasce come sonorizzazione dal vivo di una selezione di cartoni animati di Winsor Mc Cay, forse il più famoso pioniere dell'animazione, datati tra il 1911 e 1921.
Le atmosfere elettroniche dei Larsen, già per loro natura evocative e visionarie, "sulla linea di confine ... tra frustrazione e sospensione", si sposano perfettamente con le immagini delicate, divertenti e surreali del cartone animato. Le versioni dei corti presentate nello spettacolo sono quelle restaurate a cura della Cineteca dell'Università di Montreal. Le musiche sono state incluse nell'album Musm dei Larsen.

I due concerti sono prodotti da Musica 90 di Torino e organizzati con la collaborazione del
Comune di Cinisello Balsamo/Settore Cultura, come apertura della rassegna Sentiamoci in Piazza Gramsci.

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In accompagnamento alla mostra Volti. Ritratti dalle collezioni, allestita dal 24 giugno al 9 ottobre 2005, il Museo di Fotografia Contemporanea presenta il video:

FACE VALUE
di Johan van der Keuken

Olanda, 1991
video, 120 minuti, colore

Attitudini diverse in quell’insieme di relazioni che chiamiamo Europa sono presentate in 80 sequenze successive: Johan van der Keuken ci mostra volti che parlano d'angoscia, di speranza, di incomprensione a Londra, Marsiglia, Praga, Liegi, in Germania e in Olanda.

"Durante le riprese e il montaggio di Face Value ho cercato il momento chiave, l'emozione e l'impatto dello sguardo; in continua allerta fino all'apparire di una grande struttura."
Johan van der Keuken

Premio per il miglior film documentario e premio della critica come miglior film dell'anno nelle Giornate del cinema olandese (Utrecht, 1991), presentato al Festival du Nouveau Cinéma (Montreal, 1991) e al Rotterdam Film Festival (1991).

Versione originale sottotitolata messa a disposizione da PLANET, canale 430 SKY ITALIA

Si ringraziano:
Andrea Lissoni
Francesca Bianchi / Plane
Giorgia Brianzoli e Filmmaker
Carine Gauguin / ideale audience int’l

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Immagine: Federico Patellani

Orario di apertura delle mostre
Giovedì: 15 - 23
Venerdì e sabato: 15 - 19
Domenica e festivi: 10 - 19
Ingresso gratuito

Museo di Fotografia Contemporanea, Villa Ghirlanda, Via Frova 10, Cinisello Balsamo – Milano

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