Gea Casolaro
dal 24/6/2005 al 25/6/2005
Segnalato da
24/6/2005
Gea Casolaro
Chroma c/o Residenza Porto di Mare, Celico (CS)
Nell'ambito di 'Ospiti: metafora di una profezia'. Attraverso l'uso della fotografia e del video, l'artista indaga il modo di guardare dell'essere umano, lo sguardo come meccanismo di cultura, apprendimento e di scambio tra le persone.
Nell'ambito di 'Ospiti: metafora di una profezia'
a cura di Claudio Angione e Alfredo Granata
Continua l’ideale viaggio di “Ospiti: metafora di una profezia†attraverso le opere degli artisti che ci accompagnano con il loro racconto. Dopo Sabrina Mezzaqui (22/06/04), Radio Rebelde (29-30/10/04) e Francesco Impellizzeri (23/04/05) incontriamo Gea Casolaro, artista affermata e riconosciuta tra le più interessanti dell’attuale scena artistica italiana, che attraverso l’uso della fotografia e del video indaga il modo di guardare dell’essere umano, lo sguardo come meccanismo di cultura, apprendimento e di scambio tra le persone.
Tra le sue più recenti realizzazioni citiamo il video ‘Volver atrás para ir adelante’, (2003, 9' 15'') girato a Buenos Aires nel marzo 2003. Una partitura per inquadratura fissa eseguita da migliaia di passi. Il centro commerciale inquadrato nel video è stato uno dei tanti centri di detenzione e tortura al tempo della dittatura. Eppure nulla sembra ricordare il suo passato.
La rassegna proseguirà con Isabella Puliafito, Matilde Domestico e Paola Gandini (date da definire). Alla fine saranno presentati in una mostra i progetti o i lavori che gli artisti avranno elaborato per il costituendo Museo Territorio (MUSTER) nell’area presilana della provincia di Cosenza.
Gea Casolaro è nata a Roma, dove vive e lavora.
Ha esposto in numerosi spazi pubblici e privati in Italia e all'estero, tra cui:
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Padiglione Italia, Giardini di Castello, Venezia; Palazzo delle Esposizioni, Roma; AR/GE Kunst Galerie Museum, Bolzano, Centro Culturale Trevi, Bolzano; Palazzo di Primavera, Terni; Istituto Austriaco di Cultura, Roma; Istituto Italiano di Cultura, Praga - Istambul - Cairo - Ankara; Musei Civici agli Eremitani, Padova; Galleria Estro, Padova; Viafarini,Milano; Markus Richter Gallery, Potsdam.
Tra le numerose pubblicazioni si ricorda il volume ''Maybe in Sarajevo'' pubblicato presso la
Meltemi Editore.
Sabato 25 giugno alle ore 19,00
Residenza per artisti Porto di Mare
via A. Moro 26 - Celico