Michele Bazzana
Riccardo Fabiani
Marco Maria Giuseppe Scifo
Michele Termosifone
Alessandro Mancassola
Opere di Michele Bazzana, Riccardo Fabiani, Marco Maria Giuseppe Scifo e Michele Termosifone. ''...Abbiamo chiesto agli artisti da noi esposti quest'anno di 'parcheggiare' un'opera a testa nel mese di luglio; 'Parking' non possiede dei connotati da mostra collettiva, (...) si potrebbe al contrario dire che e' una 'mostra di cataloghi'...''.
Opere di: Michele Bazzana, Riccardo Fabiani, Marco Maria Giuseppe Scifo e Michele Termosifone
a cura di Alessandro Mancassola
Unorossodue, spazio per l’arte contemporanea, chiude la sua prima stagione con la mostra/riassunto intitolata Parking: abbiamo chiesto agli artisti da noi esposti quest’anno di “parcheggiare†un’opera a testa nel mese di luglio; Parking non possiede dei connotati da mostra collettiva, non è nella nostra natura cercare queste situazioni; si potrebbe al contrario dire che è una “mostra di cataloghi†dato l’accumulo creato nel nostro spazio dalle prime tre edizioni (Fabiani, Scifo e Bazzana/Termosifone) da noi pubblicate.
Le opere segnalano la zona dedicata ai cataloghi del singolo artista.
Un momento quindi sia riflessivo sull’energie passate in galleria che di sintesi dedicata a chi vuole rivedere o a chi non ha visto; a chi ci conosce e a chi non ne ha ancora avuto la possibilità .
Come specificato sarà quindi possibile trovare i cataloghi contenuti in scatole color avana tutte uguali e solo diversificate dai timbri recanti il nome dell’artista di riferimento.
La scatola non solo catalogatrice delle opere ma soprattutto sintesi di un’esperienza che abitualmente chiamiamo mostra: oltre ai documenti (dagli inviti ai comunicati stampa) e a tutte le immagini delle singole mostre sono presenti contributri individuali degli artisti che hanno interpretato l’idea del contenitore.
Da “Wie Die Brust, irrazionalmente razionale†di Michele Bazzana: Bazzana presenta un’opera che non faceva parte della sua mostra: “Il sordo sonno del pascolo†(2001) è una delle installazioni più importanti dell’artista friulano: 9 elementi che compongono un gregge di pecore in fibra sintetica; la testa di ogni pezzo, formata da un contatore numerico, una piccola lampadina e una lente d’ingrandimento scandiscono in maniera apparentemente disordinata l’avanzamento delle cifre sottolineato dalla contemporanea accensione della lieve luce. L’elettromagnete organizza il movimento del gregge.
Da “Deposito 12†di Riccardo Fabiani: quale opera più rappresentativa dell’artista trevigiano se non quella realizzata nelle notti di un’intera settimana nelle quali ha dormito a ridosso della vetrina della Unorossodue: “Le 7 notti†(2004) sono (sette) lastre recanti i segni lasciati dal volto unto di vaselina e sottolineati dall’acidatura effettuata al risveglio.
Da “Marco Maria Giuseppe Scifo†di Marco Maria Giuseppe Scifo: due stampe a sintetizzare in un piccolo gesto il ricco evento che l’artista ha proposto nel nostro spazio. Due stampe rappresentano i video proiettati in loop “8 sec. b/n†(2005) e “Peace†(2005); nel primo un bambino di cinque anni si muove lentamente oltre una porta seduto su un cavallino di legno provvisto di ruote; nel secondo un capretto con respiro pneumatico è sospeso in un sfondo nero senza coordinate.
Da “Wie Die Brust, irrazionalmente razionale†di Michele Termosifone: come già di-mostrato nella bi-personale il lavoro di Termosifone consiste nella riproduzione sempre simile ma mai identica di sette tavole rappresentanti “luoghi comuniâ€. Le immagini-icone che ri-presenta nel nostro spazio sono “7pz/serie ambiente sul modulo 10X15†(2005): ogni cosa non è altro che il cambiamento formale dello stesso pensiero.
Unorossodue
via Boltraffio, 12 - Milano