Giacomo Balla
Carlo Carra'
Giorgio de Chirico
Alberto Savinio
Gianni Colombo
Bruno Munari
Grazia Varisco
Emilio Vedova
Carla Accardi
Dadamaino
Antonio Sanfilippo
Giuseppe Spagnulo
Pietro Consagra
Lucio Fontana
Mario Nigro
Mimmo Rotella
Salvatore Scarpitta
Giuseppe Uncini
Tano Festa
Mario Schifano
Toti Scialoja
Nunzio
Dadamaino
Paolo Scheggi
Agostino Bonalumi
Chiara Dynys
Maurizio Nannucci
Domenico Bianchi
Marco Tirelli
Una selezione di opere di artisti italiani del '900, dalle avanguardie alle tendenze piu' recenti. Il museo ha creato il proprio progetto espositivo permanente proprio grazie all'apporto di capolavori provenienti da collezioni private italiane e straniere. Apre oggi un nuovo percorso della collezione grazie alla presenza di due importanti raccolte d'arte: La Collezione Giovanardi e la raccolta proveniente dalla Fondazione tedesca di Volker Feierabend.
Dal 2 luglio, al Mart di Rovereto, all'interno del nuovo allestimento della
collezione permanente del museo, sarà presente una selezione di opere di
artisti italiani del '900, dalle avanguardie alle tendenze più recenti,
provenienti dalla prestigiosa Fondazione tedesca di Volker Feierabend.
Le hanno amate, le hanno comperate, e alla fine, hanno scelto di metterle a
disposizione di tutti: è l'affascinante rapporto del collezionista con l'opera d'arte.
Il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, che ha
creato il proprio progetto espositivo permanente proprio grazie all'apporto
di capolavori provenienti da prestigiose collezioni private italiane e
straniere, apre fino al 20 novembre 2005, un nuovo percorso della sua
Collezione Permanente grazie alla presenza di due importanti, nonché diverse
per gusto e temi, raccolte d'arte: La Collezione Giovanardi e la raccolta
proveniente dalla Fondazione VAF.
Dopo l'allestimento della Permanente del 2003 - Le stanze dell'arte - e
quello del 2004, intitolato Il laboratorio delle idee, questo nuovo percorso
propone quindi una scelta di più di 300 opere che permetterà di riflettere
sulle strategie museali del Mart.
Dal 2 di luglio saranno visibili - in un percorso curato da Volker
Feierabend, Evelyn Weiss e Klaus Wolbert - le opere della fondazione tedesca
VAF. La prestigiosa collezione di circa 1200 opere, è stata raccolta da
Volker Feierabend in una Fondazione, con sede a Francoforte, che ha preso il
suo nome e dal 2000 è in deposito a lungo termine al Mart.
Volker Feierabend, imprenditore tedesco, dai primi anni Sessanta vive tra
Francoforte e Milano. Iniziò ad acquistare opere d'arte negli anni Settanta,
e con il tempo è diventato un appassionato collezionista, focalizzando il
suo interesse sull'arte moderna e contemporanea italiana.
Grazie alla grande quantità e alla tipologia delle opere, la Collezione
offre la possibilità di ripercorrere le più importanti tendenze artistiche
del '900 italiano. In evidenza autori fondamentali per la storia dell'arte
di questo periodo, come Giacomo Balla, Carlo Carrà , Giorgio de Chirico e
Alberto Savinio e lavori d'artisti talvolta a torto trascurati dalla critica
ufficiale.
Sono presenti inoltre i protagonisti del movimento di Corrente, dell'Arte
Programmata e Cinetica, che ha caratterizzato gli anni Cinquanta, Sessanta e
Settanta italiani. In mostra opere di Gianni Colombo, Bruno Munari e Grazia
Varisco, che permetteranno di rileggere una fase di ricerca e
sperimentazione della storia dell'arte italiana relativamente recente.
Presenti inoltre opere di Emilio Vedova, Carla Accardi, Antonio Sanfilippo,
Giuseppe Spagnulo, Pietro Consagra, Lucio Fontana, Mario Nigro, Mimmo
Rotella, Salvatore Scarpitta, Giuseppe Uncini, Tano Festa, Mario Schifano,
Toti Scialoja, Nunzio, Dadamaino, Paolo Scheggi, Agostino Bonalumi, Chiara
Dynys, Maurizio Nannucci, Domenico Bianchi, Marco Tirelli, e molti altri.
Nella prima parte del percorso è in esposizione un'ampia rassegna sul
Futurismo e sulle Avanguardie del '900, all'interno del quale è collocata la
Collezione Giovanardi, dal '98 in deposito al Mart, e per la prima volta
visibile nella sua interezza. Seguendo un percorso che si snoda
cronologicamente lungo tutto il XX secolo, il visitatore può guardare
attraverso gli occhi del collezionista le tappe più significative della
storia dell'arte italiana. Un'occasione per cogliere, guidati dalla
sensibilità di chi ha creato queste interessanti raccolte, i punti nodali
del dibattito artistico che portò l'Italia verso una nuova centralitÃ
culturale nella storia dell'arte internazionale del secolo scorso.
"Bisogna ammettere innanzitutto che il concetto di collezione (colligere,
scegliere, raccogliere) si distingue da quello dell'accumulazione. Lo stadio
inferiore è quello dell'accumulazione di materiali: ammasso di vecchie
carte, stoccaggio di alimenti...La collezione vera si innalza verso la
cultura: essa guarda agli oggetti differenziati, che spesso hanno valore di
scambio, che sono anche oggetti commerciali, facenti parte dei rituali
sociali, e da esibire, forse sono anche fonti di profitto. Questi oggetti
sono forniti di progetti. Senza cessare di rimandarsi gli uni agli altri,
includono nel loro gioco l'esteriorità sociale e le relazioni umane".
(J. Baudrillard)
Presentazione alla stampa venerdì 1 luglio. Saranno spettatori privilegiati
alcuni atleti delle Squadre Nazionali di Sci alpino e di Bob, presenti a
Rovereto per una sessione d'allenamento in vista delle Olimpiadi di Torino
2006. Accrediti dalle ore 10 alle ore 15, presenza dei curatori per
interviste dalle 12 alle 13.
Immagine: Antonio Sanfilippo, 1955 tm tela
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Orari:
martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica 10:00 - 18:00
venerdì 10:00 - 21:00 Chiuso il lunedì
Ingresso:
Intero: 8 Euro Ridotto: 5 Euro
Ridotto scolaresche: 1 Euro a studente