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30/11/2000

Thierry Fontaine

Galleria Salvatore + Caroline Ala, Milano

La Galleria Salvatore + Caroline Ala inaugura la prima personale italiana di Thierry Fontaine.
La mostra a cura di Giacinto Di Pietrantonio, presenta opere fotografiche di grande formato in cui il corpo dell'artista appare come parte e supporto di una scultura-maschera.
Thierry Fontaine si fa ritrarre con parti del corpo, soprattutto il viso, coperte di fango, argilla o gesso, e nasconde così la sua identità reale per creare nuove individualità. Attraverso materiali che l'artista si spalma sul corpo in modo non definito, il fisico appare in formazione, materia in corso di modellazione, ancora informe. Rispetto all'origine dell'espressione artistica, dell'immagine e della vita, si tratta dell'antico tentativo dell'artista di ricordare la creazione divina nel gesto di dare vita all'umanità tramite il fango.

Thierry Fontaine testimonia la chiusura di un secolo e il passaggio nel nuovo millennio, l'artista avverte la necessità di ridefinire identità diverse tramite la contaminazione di tecniche e materiali differenti quali la scultura e la fotografia che, interagendo fra loro, testimoniano la sovrapposizione esistente fra i vari generi espressivi, volti a creare nuove forme di dialogo che inducono a riflettere sul futuro dell'immagine.

L'artista è avviato all'interno di quel processo di ridefinizione identitaria di fine secolo-inizio millennio che è anche resistenza alla globalizzazione. Tuttavia il suo creare individualità diverse non si allinea con nessuna forma di localizzazione post coloniale, ma cerca di affermare nell'universalità dell'arte una nuova identità mostrandoci la possibilità di formare una nuova umanità.

Thierry Fontaine è nato nel 1969 nell'isola de La Réunion (dipartimento francese dell'Oceano Indiano), ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Strasburgo e vive e lavora fra La Réunion e Parigi.
Ha partecipato a diverse collettive in Francia, in Irlanda e in Italia, di cui ricordiamo la mostra "La ville, Le jardin, La memorie", curata da Carolyn Christov Bakargiev, Hans Urlich Obrist e coordinata da Laura Cherubini, presso Villa Medici a Roma, dove è stato anche pensionnaire nell'anno 2000. Sempre nel 2000 ha esposto in mostre personali al Kunst-Werke di Berlino e al P.S.1 di New York.

INAUGURAZIONE:
giovedì 30 novembre dalle 18 alle 21

ORARIO:
dal martedì al sabato dalle 10 alle 19
chiuso domenica e lunedì

Per informazioni al pubblico:
galleria salvatore + caroline ala
via Monte di Pietà 1 - 20121 Milano
tel. 02 8900901 - fax 02 86467384

Ufficio stampa:
Irma Bianchi Comunicazione
via Arena 16/1 - 20123 Milano
tel. 02 89404694 - 02 89400732
fax 02 8356467 - e-mail: irbian@tiscalinet.it

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