Blu mare. Nell'universo amniotico dell'artista, lo spazio si contrae e dilata in un crescendo di evoluzioni chiaroscurali che sembrano quasi voler scandire il ritmo cardiaco di una nuova vita in formazione.
Blu mare
In mostra saranno esposte 22 opere realizzate nel corso del corrente anno. Nel suo
testo in catalogo scrive il critico d'arte Vinny Scorsone: ."In questo immenso mare
pittorico, il blu domina su ogni cosa. Il blu come origine e fine di ogni cosa:
potenza generante ma anche distruttrice pronta a trasformarsi, a cambiare timbro,
tono, fino a dissolversi in un etereo azzurro. Ma, se per Kandinskij l'azzurro era
il colore spirituale per eccellenza, per Perricone invece è il femminino. La
scintilla muliebre è presente in ogni dove, sembra dirci l'artista inserendo il
prezioso pigmento in tutti i quadri esposti, anche laddove non sembra, in "luoghi"
che mai potremmo immaginare, all'interno di esseri ed oggetti di cui, probabilmente,
ignoriamo la vera essenza. (.) La pittura di Perricone si fa così acqua, gorgo,
centro nervoso di fremiti, caldi abbracci e violente passioni che stordiscono i
nostri sensi portandoci in luoghi mentali intimi e inconfessabili. (.) Nell'universo
amniotico dell'artista siciliano, lo spazio si contrae e dilata in un crescendo di
evoluzioni chiaroscurali che sembrano quasi voler scandire il ritmo cardiaco di una
nuova vita in formazione.
Il fluire dei fasci d'energia vitale prende forma oggettiva, si fa pianta, corpo,
roccia in un ribollir di tensioni e liquidi. Ogni vuoto è riempito, fagocitato
dalla paziente stesura cromatica.
Il colore diviene disegno, materia palpabile, pronto ad ingoiare la luce per poi
restituirla splendente e pura."
Inaugurazione: Sabato 2 luglio 2005, alle ore 18.00
Fondazione Giuseppe Mazzullo
Via Spuches - Taormina
Orari: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30
Ingresso e catalogo gratuito fino ad esaurimento.