Abstraction: ordine e immaginazione. Gli artisti in mostra si esprimono con linguaggi diversi: dal wall painting alla fotografia, dalla computer graphic al quadro classico, dall'internet art all'installazione.
Abstraction: ordine e immaginazione
a cura di Valerio Deho'
Torna a partire da luglio, nella sede originaria di Serra San Quirico la
mostra collegata al Premio Internazionale d'Arte Ermanno Casoli, di cui
quest'anno si svolge l'ottava edizione.
Da alcuni anni questo Premio, intitolato a Ermanno Casoli, fondatore di
Elica - azienda leader nella produzione di cappe aspiranti - cerca di
riflettere su alcuni dei grandi temi che attraversano il mondo dell'arte e
della cultura contemporanei.
Ogni anno una mostra tematica, con artisti che provengono da tutto il mondo,
focalizza un tema attuale, una linea di tendenza in atto. In questo modo
anche i lavori legati ai premi acquisto, che di anno in anno arricchiscono
la collezione affidata al Comune di Serra San Quirico, costituiscono nel
tempo un'importante testimonianza di quanto è accaduto e sta accadendo
nell'arte contemporanea.
Non solo, quindi, si valorizza il Premio Casoli per l'incidenza che ha su
quanto avviene nella cultura attuale, ma di conseguenza, con la collezione
permanente, si offre uno spaccato dell'arte più innovativa e sensibile alle
emergenze di questo inizio secolo.
Il tema di quest'anno racchiuso sotto la formula "Abstraction: ordine e
immaginazione", ricostruirà attraverso il lavoro di 12 autori una tendenza
in atto in modo quasi inavvertito da una decina d'anni, che recentemente ha
trovato nuova energia in una generazione di giovani artisti.
Curatore della mostra è il prof. Valerio Dehò, che spiega così la scelta ed
il significato del tema:
"La "Abstacion" è l'espressione di un linguaggio che rifiuta il realismo
della figurazione e si sposta verso l'astratto, verso la sintesi. Non si
tratta di una forma di Astrazione classica e individuale, si tratta di
mettere a punto una strategia creativa dell'ordine. Gli artisti non vogliono
rappresentare semplicemente la propria sfera psicologica, ma offrire dei
lavori che hanno una dose di astrazione condivisibile, da mettere in comune.
L'esigenza di mettere in piazza un'arte che sia fortemente innovativa e
creativa, con un principio di ordine e pulizia che deriva dall'istanza
astratta, equivale a riportare l'arte ad un livello di artificialità che è
necessaria per vedere chiaro il mondo. Il realismo, in qualsiasi forma lo si
affronti, è sempre popolato da un universo di immagini che viene veicolato
anche da altri media, soprattutto da quelli maggiormente legati al consumo.
Quindi genera confusione e inganni.
Invece la "Abstraction" non solo si diffonde attraverso la rete, in cui ogni
utente non sembra contrarre obblighi di sorta, ma affronta il tema per
esempio della "Public Art", cioè di quell'arte che si posiziona al centro
della società e della vita di tutti giorni. Questo confronto sposta il
discorso proprio fuori dai musei e dalle istituzioni perché l'arte diventa
fruibile da tutti, anche da chi non sa o non vuole pagare il biglietto per
accedere alla Collezione_Museo. Questa esigenza di azzerare la tempesta
mediatica delle immagini attraverso un'arte astratta in senso ampio, è da un
lato il bisogno di un ordine visivo, dall'altro la necessità di comunicare
con il pubblico attraverso forme artistiche non canoniche e non esclusive.
In tutto questo si avverte la necessità dell'arte contemporanea di trovare
uno spazio di differenza rispetto alla comunicazione globalizzata. Se tutto
è comunicazione nel mondo attuale, allora si devono cercare sfere e canali
più propriamente artistici e culturali che portino al pubblico dei contenuti
diversi da quelli sostenuti dall'esigenze commerciali."
Non a caso gli artisti invitati all'ottava edizione del Premio Ermanno
Casoli si esprimono spesso con linguaggi diversi, dal wall painting alla
fotografia, dalla computer graphic al quadro classico, dall'internet art
all'installazione. Sono artisti che appartengono a due generazioni diverse,
ma che hanno dei punti in comune nella ricerca di essenzialità e forte
sintesi.
Immagine: Lorenza Lucchi Basili, S/t
Cartoteca Regionale delle Marche
Serra San Quirico (AN)
Orari: tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 20.00