Doppia personale. Renato Minozzi, pittore, scrittore e compositore, e' inoltre ricercatore nel campo del paranormale e studioso di religioni. Shamira Minozzi, artista autodidatta e studiosa di egittologia e di cultura islamica, scopre e usa come fonte di ispirazione la calligrafia araba.
Doppia personale
Renato Minozzi
E’ nato ad Aviano (PN) nel 1937. Pittore, scrittore e compositore, è inoltre ricercatore nel campo del paranormale e studioso di religioni. Alla fine del’ 71 è colpito da un’emoragia cerebrale e rimane in coma per sette giorni durante i quali vive le straordinarie esperienze dei viaggi extra corporei e avrà spesso modo di sconfinare nella vita oltre la vita: l’aldilà . Torna a casa completamente guarito, ma la sua vita è cambiata. Avverte l’intima necessità di riproporre sulle tele i segni e i colori di tale esperienza. Nel ’76 il Comune di Roma gli dedica una mostra antologica al Palazzo delle Esposizioni. E’ la sua consacrazione ufficiale come caposcuola della Quinta Dimensione. Riceve di continuo prestigiosi riconoscimenti e titoli accademici. Di lui spesse volte si è interessata la TV sia pubblica che privata, nonché riviste e quotidiani nazionali ed esteri. Tra TV e stampa ha archiviato oltre 400 interviste. Anche Time e Life gli hanno dedicato negli USA ampi servizi. Alterna le sue mostre d’arte con conferenze sulla filosofia della Quinta Dimensione durante le quali illustra anche i risultati delle sue ricerche nel campo del paranormale. Collabora e scrive articoli per quotidiani e riviste. Più volte ospite al Maurizio Costanzo show, ha annunciato di avere scoperto e interamente scritto lo JESHAELI, radice unica di tutti gli idiomi parlati sulla terra e madre di tutte le lingue. Al pari di Sir Francis Crick e Fred Hooyle, è un convinto assertore che la specie umana è arrivata dalle stelle.
A tal proposito ha pubblicato il libro “Il Trono e la Sorgente†e ha ultimato “La Bibbia di Atlantideâ€. Scrive anche libri per ragazzi: dopo aver pubblicato “Intervista a Babbo Nataleâ€, sta per dare alle stampe “Befana, l’indomabile vegliarda†e “La formica di guardia sapeva imitare bene il ruggito del leoneâ€.
Anna Shamira Minozzi
Nata a Pordenone del 1968. Artista autodidatta e studiosa di egittologia e di cultura islamica. Fin da piccola si immerge per lunghe ore tra matite colorate e pennarelli, mostrando subito doti naturali di buona disegnatrice e capacità istintiva nel giusto abbinamento dei colori. Da giovane frequenta corsi di danza e lezioni di canto, ma è un amore che si spegne ben presto a causa di un forte richiamo che le viene dall’antico Egitto, come se lei avesse già vissuto in quel tempo e in quei luoghi. Riprende così in mano pennelli e colori, trasferendo quasi fotograficamente su tela, papiro, sughero e pietra agata, le continue visioni che arrivano alla sua mente da quella antica e magica civiltà . Il risultato è sorprendente sia nella raffigurazione che nella tecnica artistica. Compie numerosi viaggi nella terra del Nilo dove ha il privilegio di conoscere e incontrare più volte il famoso egittologo e archeologo Zahi Hawass.
Nei suoi frequenti viaggi in Egitto scopre un’altra fonte di grande ispirazione: la calligrafia araba. Il risultato artistico della sua ricerca è ancora una volta sorprendente. Suscita anche l’interesse del Prof. Dr. Gabriel Mandel khan, uno dei massimi esponenti della cultura islamica. Descrivere i lavori di Anna Shamira Minozzi sarebbe troppo riduttivo. Solamente guardando le sue opere dal vivo si acquista piena coscienza di ciò che lei crea.
Inaugurazione: Sabato 9 luglio, ore 18
Centro Leonardo Da Vinci – Sala Metallica
Piazza Indipendenza 1 - San Dona' di Piave (VE)