Ufficio stampa del Comune di Livorno
La 5a edizione della rassegna e' definita dalla parola Mixer: un sostantivo che sottolinea la dimensione multidisciplinare, di dialogo, di contaminazione e interazione tra forme espressive viventi nell'arte contemporanea. Un mix sapiente di elementi diventa il fine perseguibile, una ricetta per un saporito pastiche culturale fatto di persone, culture, suoni, immagini, colori.
5a edizione: Mixer
Fuoricentro rassegna di arte contemporanea a cura di Gaia Bindi e Patrizia Landi
Tracce Fuoricentro Mixer è una iniziativa promossa da: Regione Toscana - TRA ART rete regionale per l'arte contemporanea; Provincia di Livorno; Comune di Livorno, Promozione Sociale, Istituzione Servizi alla Persona. La manifestazione fa parte della rassegna di eventi culturali arte in transito II, organizzata a Livorno dalla associazione Ars Nova.
Tradizionalmente dedicata alla creatività giovanile, la rassegna Tracce fuori centro è nata a Firenze nell’anno 2000 con l’intento di offrire l’opportunità a giovani talenti di esporre di esprimersi liberamente nelle discipline artistiche contemporanee. L’edizione 2004 ha già sperimentato con successo negli spazi livornesi di Fuoricentro una formula improntata alla dimensione live.
L’edizione 2005 si replica a Fuoricentro. Ripercorrendone la positiva esperienza, Tracce Fuoricentro è definita quest’anno dalla parola Mixer: un sostantivo che sottolinea la dimensione multidisciplinare, di dialogo, di contaminazione e interazione tra forme espressive viventi nell’arte contemporanea. Il mixer è uno strumento usato nel cinema, nelle discoteche ma anche in cucina: è l’attrezzo che meglio identifica l’idea di una creazione inedita che nasce dall’unione di ingredienti disomogenei. Un mix sapiente di elementi diventa il fine perseguibile, una ricetta per un saporito pastiche culturale fatto di persone, culture, suoni, immagini, colori.
La rassegna Tracce Fuoricentro Mixer si svolgerà anche quest’anno nell’arco di tre serate, dalle ore 21,30 p.m. alle 2 a.m. dei giorni 15-16-17 luglio 2005. Ogni serata vedrà il coinvolgimento di numerosi artisti – pittori, poeti, fotografi, musicisti, videomakers, performers, Djs, Vjs – in parte già operanti sul territorio livornese, in parte provenienti da ambito nazionale e internazionale. Le opere in mostra, nella loro originalità , saranno accomunate dal presentare mixati ingredienti diversi, disomogenei, talvolta addirittura antitetici, come sacro/profano, umano/animale, umano/vegetale, antico/moderno, corpo/mente, vista/tatto, occidente/oriente, manuale/digitale. Alcune linee tematiche contraddistingueranno le tre serate: il cibo come elemento di unione e di condivisione culturale; l’animale nelle sue mutazioni genetiche e nelle sue interazioni col genere umano; il corpo umano, nella sua versatilità e nelle imprevedibili capacità di metabolismo; il linguaggio come vettore in movimento di fonemi ed emozioni. Il piatto finale di Tracce Fuoricentro Mixer sarà comunque per tutti un grande happening collettivo.
A fine rassegna un video e un catalogo a stampa, ugualmente a cura di Gaia Bindi e Patrizia Landi, documenteranno l’intero evento.
GLI ARTISTI
Venerdì 15 luglio
Almà Ch., Leone Contini Bonacossi, Cristiano De Silva e Mauro Davide, Fariba, Amedeo Fontani, Werther Germondari, Antonia Marilei, Renato Meneghetti, Pietro Messina, Cristina Papi, Lorenzo Pizzanelli, Pasquale Prencipe, Gianluca Scordo.
Sabato 16 luglio
Anonymous Art Studio (Elena Bertoni, Simone Romano), Federico Donelli, Giovanni Galizia, Michele Mariano, Daniela Mini, Pantani-Surace, Pietro Paolini, Giancarlo Pucci (con la collaborazione di Rossella Ballarini), Riccardo Ruberti, Salis & Vitangeli, Dino Sileoni, Fulgor C. Silvi, Giovanni and Renata Strada, Nello Teodori, Virtual Smockers.
Domenica 17 luglio
Katia Alicante, Amae Artgroup, Anonymous Art Studio (Elena Bertoni, Simone Romano), DADA Ensemble, Lisa Doveri, Fariba, Gildardo Gallo, Igor Cizneros, Luiz Ramirez Guzman, Gruppo Sinestetico, Adriano Marinazzo, Annalisa Mela, Renato Meneghetti, Museo del Somaro (a cura di Nello Teodori con interventi di 74 artisti e personaggi, tra cui Antonio di Pietro, Paolo Portoghesi, Luca Patella, Ninetto Davoli), No Style Project (Marco & Fabio Bartolozzi, Tiziana Tarducci), Lorenzo Pizzanelli, Selector (Federico Bucalossi, Spartaco Cortesi, Paolo Giuntoli, con Charlotte Zerbey), Vassili Spiropoulos.
I curatori
Entrambi fiorentini, sono da anni attivi come organizzatori e promotori di mostre, eventi e pubblicazioni nel campo dell’arte contemporanea.
Gaia Bindi, laureata e specialista in storia dell’arte contemporanea, è stata borsista della Fondazione Roberto Longhi. Ha collaborato con numerosi critici, tra cui Maurizio Fagiolo dell’Arco e Jean Clair. Attualmente insegna Storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.
Patrizia Landi, nata nel 1962 è laureata in storia dell’arte contemporanea, dall’inizio degli anni Novanta svolge attività di critico d’arte e organizzatrice di mostre e performances. Attualmente è docente di Storia del design presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze.
La conferenza stampa di presentazione della rassegna è prevista per il giorno martedì 12 luglio alle ore 12 presso il Comune Vecchio di Livorno. Nella stessa occasione sarà presentato anche il catalogo dell’edizione 2004.
Immagine: Gianluca Scordo
Ufficio stampa del Comune di Livorno Tel. 0586 820266 e-mail: stampa@comune.livorno.it
Fuoricentro
via Grotta delle Fate, 19
Ardenza Terra - Livorno (Ex Spica)
Orario 21,30 p.m. – 02 a.m. Ingresso gratuito