01001001110101101.ORG
Thierry Alet
Maddalena Ambrosio
Karin Andersen
Salvatore Astore
Giampaolo Atzeni
Matteo Basile'
Carlo Bernardini
Benedetta Bonichi
Filippo Borella
Mario Bottinelli Montandon
Marco Cadioli
Giovanni Campus
Gennaro Castellano
Salvatore Cuschera
Carlo De Lorenzi
Marc Didou
Antonio Di Fabrizio
Sergio Fermariello
Franco Fienga
Antonio Fiorini
Ignazio Gadaleta
Alberto Ghinzani
Gaspare Gisone
Franco Giuli
Davide Grassi
Igor Stromaier
Eduard Habicher
Marya Kazoun
Olia Lialina
Limiteazero
Marco Magrini
Franco Marrocco
Vincenzo Marsiglia
Ottonella Mocellin
Nicola Pellegrini
Manola Moretti
Fabrizio Musa
Davide Nido
Antonio Noia
Josh On
Antonella Padovese
Lucio Perone
Paola Pezzi
Roberto Priod
Giuseppe Restano
Claudio Rotta Loria
Sarah Seidmann
Francesco Simeti
MariaLuisa Tadei
Walter Valentini
Carlo Zanni
Yucef Merhi
Luciano Caramel
Domenico Quaranta
In & Out. Opera e ambiente nella dimensione glocal. Nell'ideazione del tema della mostra e nell'elaborazione del progetto, il curatore Luciano Caramel ha pensato all'attuale rapporto/coesistenza/alternativa/dialettica tra opera e ambiente considerando i nuovi media elettronici, ma constatando il fatto che i linguaggi 'tradizionali': pittura, scultura, fotografia, sono tuttora vivi; e che l'ambiente pur essendo dilatato dalla comunicazione elettronica, e' ancora ed anche la parete, la stanza, la casa, la citta', la natura. Partecipano 53 artisti italiani e stranieri, omaggi a Nam June Paik, James Turrel, Alberto Biasi e Fabrizio Plessi
"In & Out. Opera e ambiente nella dimensione glocal"
A cura di Luciano Caramel, con la collaborazione di Domenico Quaranta per la Net & Media Art
Nell'ideazione del tema della mostra e nell'elaborazione del suo progetto,
Luciano Caramel, curatore della 56a edizione del Premio Michetti, ha pensato
al rapporto/coesistenza/alternativa/dialettica, oggi, nella situazione
culturale che viviamo, tra opera e ambiente, con la considerazione dei nuovi
media elettronici, fino all'arte in rete, ma nella
constatazione–accettazione del fatto che i linguaggi, diciamo così,
tradizionali, dalla pittura alla scultura, alla fotografia, sono tuttora ben
vivi; e che l'ambiente è si quello dilatato della comunicazione elettronica,
ma ancora, anche, la parete, la stanza, la casa, la città , la natura.
Ciò anche, nella prospettiva odierna, del rapporto–connessione (di
grandissima attualità a tutti i livelli, anche economici e politici) tra
globale e locale (una volta si parlava di centro e periferia) e quindi con
la scelta di autori legati alle radici e di altri aperti a dimensioni che,
anche senza negare le radici, le scavalcano, nella direzione appunto globale
della comunicazione elettronica, di internet.
Si intende quindi evidenziare nella mostra la compresenza inevitabile, oggi,
di posizioni molto diverse, che non possono essere negate sulla base di
scelte esclusive di tendenza o altro. Non quindi pittura o fotografia o
video, scultura o installazioni, o addirittura figurativo o astratto,
eccetera, ma pittura, fotografia, video, scultura, installazioni,
figurativo, astratto eccetera.; non, infine, la negazione del passato, ma il
vivere il passato nel presente, un presente inevitabilmente trascorrente
nel futuro.
Si tratta perciò di una mostra caleidoscopica, giustificata a livello
teorico e storico, che presenterà opere realizzate con diversi linguaggi,
fino alla computer art e alla Net e Media Art. Non quindi un'esposizione
generosamente ecumenica, né tanto meno generica. Che, oltre tutto, appare
quanto mai appropriata alla figura e all'opera di Francesco Paolo Michetti,
a cui il Premio è intitolato, che praticò la fotografia, oltre che la
pittura, in funzione prima della pittura stessa e quindi con considerazione
autonoma della peculiarità del mezzo fotografico.
Artisti invitati: 01001001110101101.ORG, Thierry Alet, Maddalena Ambrosio,
Karin Andersen, Salvatore Astore, Giampaolo Atzeni, Matteo Basilè, Carlo
Bernardini, Benedetta Bonichi, Filippo Borella, Mario Bottinelli Montandon,
Marco Cadioli, Giovanni Campus, Gennaro Castellano, Salvatore Cuschera,
Carlo De Lorenzi, Marc Didou, Antonio Di Fabrizio, Sergio Fermariello,
Franco Fienga, Antonio Fiorini, Ignazio Gadaleta, Alberto Ghinzani, Gaspare
Gisone, Franco Giuli, Davide Grassi e Igor Stromaier, Eduard Habicher, Marya
Kazoun, Olia Lialina, Limiteazero, Marco Magrini, Franco Marrocco, Vincenzo
Marsiglia, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Manola Moretti, Fabrizio
Musa, Davide Nido, Antonio Noia, Josh On, Antonella Padovese, Lucio Perone,
Paola Pezzi, Roberto Priod, Giuseppe Restano, Claudio Rotta Loria, Sarah
Seidmann, Francesco Simeti, MariaLuisa Tadei, Walter Valentini, Carlo Zanni
e Yucef Merhi.
Per gli omaggi il curatore Caramel ha pensato a quattro maestri con alle
spalle una storia importante, o addirittura eccezionale, ma che sono
attuali, presenti nella nostra cultura artistica e tali da introdurre ad
altissimo livello la congiuntura attuale che è oggetto della mostra.
Si tratta innanzi tutto del coreano Nam June Paik (Seul 1932, a New York dal
1964), pioniere della videoarte, maestro universalmente riconosciuto
nell'uso espressivo dello strumento televisivo attraverso video
installazioni inglobanti con i televisori, oggetti e altri materiali. Con
lui, in una direzione del tutto diversa, lo statunitense James Turrel (Los
Angeles 1943), esponente tra i maggiori della land art con gli interventi
nell'interno del Roden Crater in Arizona.
Accanto a loro due italiani: Alberto Biasi (Padova 1937) cofondatore nel
1959 del Gruppo N e protagonista su di un piano internazionale dell'arte
cinetica e programmata con le sue ricerche analitiche sulla percezione
visiva concretate in opere di grande efficacia e suggestione; e Fabrizio
Plessi (Reggio Emilia, 1940), noto a livello mondiale per le sue video
installazioni, connesse ad esperienze cromatiche e sonore, anche in opere
spettacolari, quale il gigantesco "Mare verticale" eretto nel giugno scorso
davanti ai Giardini di Venezia per la Biennale.
Immagine: interni della Fondazione in occasione del Premio Michetti 2004
CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DELLA 56A EDIZIONE DEL PREMIO MICHETTI
ROMA, 14 luglio 2005, ore 11,00
Sala della Associazione abruzzese, Piazza Cavour n. 3, Roma
Ufficio stampa
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Americocarissimo@virgilio.it
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P.zza S. Jacopino, 7 50144 Firenze tel.055/324761 dir.3247638 fax.055/3247647
La 56a edizione del premio Michetti sarà inaugurata sabato 23 luglio alle ore 19.00 in Piazza San Domenico a Francavilla al mare (Chieti); durante l'inaugurazione sarà proclamato il vincitore del Premio.
L'esposizione rimarrà aperta al pubblico ad ingresso gratuito, tutti i
giorni tranne il lunedì dalle ore 18 alle ore 24.