Lettrismo
dal 30/11/2000 al 31/1/2001
Segnalato da
Associazione Culturale Lo Specchio di Dioniso
30/11/2000
Lettrismo
Lo Specchio di Dioniso, Bologna
Il titolo di una mostra retrospettiva sul Lettrismo tenuta nel 1985 a New York era "L'avanguardia sconosciuta". Nella pur vasta enciclopedia Fabbri dedicata all'arte moderna l'unico accenno al Lettrismo è una riga di Renato Barilli che lo descrive come "il primo movimento interestetico del dopoguerra". A parte alcuni tentativi di dare il giusto posto a questo movimento in una storia delle avanguardie e la diffusione dei suoi temi operata delle riviste dell'area della poesia visiva e sonora, si può dire che il Lettrismo è ancora ignoto al largo pubblico.
L'avanguardia dimenticata.
A cura di Carlo Terrosi, con la collaborazione di Enzo Minarelli.
Il titolo di una mostra retrospettiva sul Lettrismo tenuta nel 1985 a New York era "L'avanguardia sconosciuta". Nella pur vasta enciclopedia Fabbri dedicata all'arte moderna l'unico accenno al Lettrismo è una riga di Renato Barilli che lo descrive come "il primo movimento interestetico del dopoguerra". A parte alcu-ni tentativi di dare il giusto posto a questo movimento in una storia delle a-vanguardie e la diffusione dei suoi temi operata delle riviste dell'area della poesia visiva e sonora, si può dire che il Lettrismo è ancora ignoto al largo pubblico. Solo nell'ultimo periodo si sono svolte in Italia una serie di esposizioni de-dicate al movimento: alla galleria Vivita di Firenze (febbraio '88), a Roma, alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna (ottobre '89).
Le ragioni di questa poca conoscenza sono da addebitarsi solo in seconda istanza alla difficoltà di accostarsi alle sue particolari scritture "ipergrafiche", al caleidoscopio di formulazioni e proposte, all'atteggiamento - strettamente avanguardistico - da micro-società estetica.
La ragione più vera risiede probabilmente nel fatto che questo movimento - come altri parimenti trascurati dalla storia dell'arte uffi-ciale - propostosi nell'immediato dopoguerra come "unica avanguardia dopo il surrealismo", ha mantenuto aperta quella aspirazione ad una rivoluzione esteti-ca globale, ad un superamento dell'arte, che ha reso e rende indigeste le avanguardie ad un mercato pronto ad accogliere invece le semplici proposte di nuo-ve sperimentazioni formali.
Il movimento lettrista nasce nel dopoguerra in una Parigi dove il gusto dominante si orienterà per la pittura astratta ed informale, ma dove è ancora forte il legame con le esperienze delle avanguardie storiche, per opera di Isidore Isou. Aderiranno poi al gruppo, tra gli altri, Gabriel Pomerand (dal '46 al '52), Maurice Lemaitre (nel '49), Roland Sabatier (nel '63), Alain Sa-tié (nel '64), Jacques Spacagna, Gerard Philippe Broutin, Jean Paul Curtay, François Poyet (nel '66).
Isidore Isou, nato nel 1925 in Romania (come l'altro transfuga, Tristan Tzara), autodidatta, appassionato di letteratura, membro dei gruppi della gio-ventù comunista, dopo varie peregrinazioni (Ungheria, Austria, Italia, dove conosce Ungaretti) giunge a Parigi nell'agosto del 1945.
L'inizitiva sarà così articolata:
Venerdì 1 dicembre:
dalle ore 10 alle ore 13, presso l'Aula Guidi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna: seminario di introduzione ai temi e di inquadramento storico dell'esperienza lettrista con proiezione di diapositive, di film e ascolto di brani originali a cura di Carlo Terrosi e di Enzo Minarelli. Terrosi darà più un inquadramento dal lato delle arti visive, Minarelli da quello della poesia, in specie dal punto di vista di una storia della poesia sonora.
Dalle ore 16 alle ore 19, presso l'Aula Guidi dell'Accademia di Belle Arti di Bologna:
Convegno di studi sull'esperienza lettrista, come momento di rilettura critica e di valutazione sugli spunti di attualità di questa tendenza. Hanno già dato la loro adesione la prof.ssa Simonetta Lux, docente di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università La Sapienza di Roma (che quest'anno ha tenuto un seminario specifico sui Lettristi), Carla Subrizi, assistente della Prof.ssa Lux, Valerio Dehò, critico e curatore di mostre (che ha partecipato tra l'altro alla organizzazione della recente esposizione a Bassano in cui venivano ripresi anche i temi e le opere dei lettristi), Renato Barilli, docente DAMS Arte e Alessandra Borgogelli, docente DAMS Arte;
Dalle ore 21 alle ore 24, presso il Centro polivalente Villa Serena (Via della Barca 1, Bologna):
"Sempre il contrario per non essere identico. Rassegna internazionale di performances dal Lettrismo alla Polipoesia", a cura di Enzo Minarelli.
Ci saranno performance dal vivo di:
Amerigo Rodrigues (Portogallo), Eduard Escoffet (Spagna), Pedro Pietri (Stati Uniti) Trio Rap con Rosaria Lo Russo, Lorenza Franzoni ed Enzo Minarelli.
Sabato 2 dicembre:
alle ore 18, inaugurazione della mostra "Lettrismo. L'avanguardia dimenticata" dedicata alle opere Lettriste presso la Galleria Comunale d'Arte Contemporanea di Castel San Pietro Terme (Corso Matteotti 79).
Saranno esposte tele ipergrafiche di Isidore Isou, Maurice Lemaitre, Alain Satie, Roland Sabatier.
Orario - dal martedì al sabato - dalle ore 17 alle 20 - domenica dalle ore 15 alle 20 - lunedì chiuso.
Associazione culturale Lo Specchio di Dioniso - Villa Serena - Via della Barca, 1 - Bologna - Tel/fax 051 6152598