Scuola Internazionale di Grafica
Picturing Saints. In mostra opere su carta create utilizzando diverse tecniche: incisione, collage, acquerello, monotipo. L'artista conduce una ricerca che tende a un nuovo modo di vedere i santi, soprattutto attraverso i loro simboli.
Picturing Saints
I santi Marco, Rocco e Sebastiano sono stati
immaginati e ritratti per secoli dagli artisti.
Venezia, in particolare, ha prodotto alcune tra
le più significative rappresesentazioni delle
loro storie. Le installazioni esposte alla Scuola
Internazionale di Grafica di Venezia considerano
i diversi elementi pittorici che possono essere
usati per esperire in vari modi il processo del
creare immagini sui santi. Sono tutte opere su
carta create utilizzando molte tecniche:
incisione, collage, acquerello, monotipo. Quella
di Keith è una vera e propria ricerca, che tende
ad un nuovo modo di vedere i santi, ma
soprattutto i loro simboli. In effetti, in
nessuna delle opere esposte appaiono i volti dei
tre santi, anche se in città sono molti gli
esempi iconografici dai quali Keith avrebbe
potuto attingere: questo perché non possiamo
sapere quali siano state in realtà le loro
fattezze, mentre i loro simboli sono univerali, e
sicuramente legati ad essi. Ecco che per San
Marco c'è un solare leone, ma ancche l'acqua, che
il santo attraversò nel suo mitico viaggio da
Alessandria a Venezia; per San Rocco è presente
la foresta nella quale lui si rifugiò malato di
peste, ed il cane che lo aiutò contribuendo così
alla sua guarigione; per San Sebastiano, infine,
Keith ha rappresentato il torso nudo di un
giovane, sferzato dalla traiettoria delle fracce
e delle bastonate, e le mani legate dietro la
schiena. Per ogni santo, tuttavia, l'immagine che
racchiude tutte le altre è una sola, e l'artista
la sottolinea con una lastra di plexiglass o con
altri accorgimenti. Gli spettatori potranno così
cogliere il senso che l'artista attribuisce alle
proprie opere, ma ciò non precluderà una loro
personale interpretazione, che potrà venire anche
dal mescolarsi dei vari elementi in un'unica
storia, diversa, nuova, individuale. Uno di tali
lavori raffigura il bubbone della peste, malattia
che colpì San Rocco, e contro la quale San
Sebastiano era considerato protettore: qui, però,
la malattia assume un significato positivo,
avendo i due santi vinto contro di essa.
Keith Achepohl è professore di Arti Grafiche
all'Università dell'Iowa da circa trent'anni. I
suoi lavori sono stati esposti negli Stati Uniti
e all'estero, in più di 50 tra musei ed
istituzioni di tutto il mondo. Si ricordano il
Whitney Museum of American Art di New York, la
New York Public Library, la National Gallery of
Art di Whashington DC, l'Art Institute of
Chicago, il L.A. County Museum of Art, il Museum
of Modern Art di Kobe, in Giappone, il Museo di
Castelvecchio a Verona. Una grande mostra di
stampe basata su immagini della terra e
dell'acqua è recentemente stata fatta circolare
dal Grinnel College, negli Stati Uniti.
Incontro con l'artista: Martedì 19 luglio ore 18.30
Scuola Internazionale di Grafica
Cannaregio, Calle Seconda del Cristo 1798 - Venezia
Orario: Lunedì-Venerdì, 10-13/15-19