Labirinti di Luce. In mostra una serie di scatti fotografici presentati in video-sequenza. Si tratta di imagini riprese con foto camera digitale in movimento utilizzando come soggetti luci colorate a loro volta in movimento.
Labirinti di Luce
Bagliori, lampi, folgori, riflessi, raggi, splendori, chiarori. Parole che hanno sempre aiutato a descrivere un momento particolare, quello nel quale una verità viene rivelata, un’ispirazione diventa pensiero concreto, una soluzione si manifesta in tutta la sua semplicità . Tutti episodi della vita mentale che spesso sono collegati al sacro, all’ultraterreno, al sovrumano.
Le immagini di Labirinti di Luce, incedono, succedendosi in un cammino accompagnato da intuizioni, suggestioni e richiami che si accavallano e si rimandano l’un l’altro. Quasi un “ragionamento irrazionale†che rapisce e conduce all’interno di se stessi in un percorso interiore alla ricerca dell’illuminazione finale.
Note tecniche
L’opera è costituita da un insieme di immagini fotografiche presentate in video-sequenza.
Si tratta di fotografie riprese con foto camera digitale in movimento, utilizzando come soggetti luci colorate a loro volta in movimento. Le luci provengono da fonti luminose di differente tecnologia.
Gli interventi di post-produzione sono limitati ad alcune correzioni di colore e di luminosità . Non sono state effettuate alterazioni di altra natura o interventi creativi.
Una selezione di queste immagini è stata esposta quest’anno in una personale dell’autore.
L’autore
Nella personalità eclettica di Guido Allegrezza (Roma, 1964), un “fuoco sacro†gli impone di non trascurare il nutrimento dello spirito attraverso le arti: teatro, musica, arti figurative. L’incontro con la fotografia è ultimo in ordine di tempo, in attesa di vederne maturare ulteriori, inattesi frutti.
Basilica di San giacomo in Augusta
via del Corso 494 - Roma