Chiostro di San Francesco
Teggiano (SA)

Escape
dal 23/7/2005 al 7/8/2005

Segnalato da

Angelo Andriuolo




 
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23/7/2005

Escape

Chiostro di San Francesco, Teggiano (SA)

L'Uomo e i suoi Spazi. Opere di: Alba Amoruso, Massimo Franchi, Ettore Frani, Giuseppe Linardi. Strade e piazze, corpi e natura, tecnologia e semplicita' primordiale, individui alle prese con il vivere quotidiano. Tutto sotto l'occhio degli artisti che valutano i cambiamenti della societa' e li trasfigurano.


comunicato stampa

L'Uomo e i suoi Spazi. Opere di: Alba Amoruso, Massimo Franchi, Ettore Frani, Giuseppe Linardi

a cura della Pro Loco di Teggiano e della Neoartgallery di Roma

Questa prima Rassegna di Arte Contemporanea ''ESCAPE, l'uomo e i suoi spazi'', voluta con energia dalla Pro-loco di Teggiano per valorizzare il patrimonio culturale della città e dare a tutti i visitatori e ai cittadini stessi la possibilità di conoscere le nuove tendenze dell'arte contemporanea , costituirà una delle numerose manifestazioni che animeranno l'estate culturale di Teggiano(città Museo) affiancandosi all'ormai nota rievocazione storica della visita, nel 1480, di Costanza di Montefeltro,sposa di Antonello Sanseverino, Signore di Diano e Principe di Salerno. (Alla Tavola della Pricipessa Costanza -11,12 e 13 Agosto 2005-).

Attraverso il lavoro di giovani artisti di talento, tutti i visitatori di questa rassegna potranno ammirare lavori di grande intensità e suggestione, di coraggiosa denuncia o di analisi approfondita della nostra società, senza tralasciare la bellezza e il fascino proprio di ogni opera d'arte. Una rassegna che è soltanto l'inizio di un programma di manifestazioni culturali ambiziose e di altissimo livello che arricchiranno la città e valorizzeranno tutto il Vallo di Diano con progetti di concreto valore e di grande attualità.

Artisti che operano in diverse città e che scambiano idee e visioni d'arte. Testimoni di realtà diverse eppure simili, ognuno con la propria personalità, la propria sensibilità e le proprie esperienze urbane. Opere come tesi di filosofia. Immagini che analizzano e reinventano l'uomo ed il suo ambiente vitale. Un'analisi creativa di realtà esterne ed interne, spazi sociali e spazi mentali, sino ad analizzare , alla fine, la nostra stessa esistenza e l'attuale modo di essere uomini.

Strade e piazze, corpi e natura, tecnologia e semplicità primordiale, individui alle prese con il ''vivere'' quotidiano e con una modernità presunta o reale.

Tutto sotto l'occhio attento degli artisti che valutati tutti i cambiamenti, che il nostro paese e il mondo in generale hanno subito, li descrivono trasfigurandoli e riconsegnandoceli carichi della poetica che gli è propria, sino a renderli commoventi e suggestivi come solo l'arte riesce a fare, senza per questo rinunciare a rendere tali visioni meno forti, confrontandosi senza esitazione con realtà urlanti e disperate. Perchè l'artista denuncia sempre il misfatto. La sua purezza lo pone al di sopra di tutto.

Egli può additare il colpevole, può urlare allo scandalo, può mettere il dito nella piaga sino a farla sanguinare per poi amorevolmente curare tutti i feriti, vittime e carnefici, sè stesso incluso, calandosi prima nel dolore e nell'orrore della vita per poi, alla fine, redimersi.

Nulla scalfisce l'artista, neanche lo smog riesce ad intossicarlo e non lo uccidono neanche le perniciose condizioni di vita delle nostre città di frontiera. Frontiera tra il bene ed il male, fra come si potrebbe vivere e come si è costretti a farlo. Città come laboratori genetici dove si costruiscono e si testano le future generazioni di uomini. Così lontani da quella sana dimensione biologica che ha visto progredire i nostri avi. I cittadini delle metropoli, oggi devono, ogni giorno, conquistare il proprio spazio vitale per affermare la propria personalità. Devono trovare la loro uscita di sicurezza, la propria via di fuga.

Con loro, anche ognuno di noi deve vincere la battaglia dell'annientamento, dell'oblio dell'io, dell'invasione della comunità in ogni nostro anfratto, la battaglia quotidiana contro quella informe moltitudine pronta a lottare sino a soffocare ogni nostro faticoso respiro.

Immagine: Alba Amoruso, Downtown, tempera 100x150

Inaugurazione Domenica 24 Luglio 2005 h.19,30

Chiostro di San Francesco - Teggiano (SA)

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