Roberto Sanchez
Carlo Alfano
Renato Barisani
Tiziana Baracchi
Ciro Barbaro Calducci
Maurizio Bonolis
Enrico Bugli
Vincenzo Buttino
Yolaine Carlier
Maria Pia Daidone
Salvatore De Curtis
Carmine Di Ruggero
Bartolome' Ferrando
Helmut King
Carlo Alberto Longaretti
Roberto Mantellini
Salvatore Morra Supino
Sergio Spataro
Salvatore Starace
Lucio Statti
Opere di piccolo formato che vede presenti 19 artisti di cui 16 italiani e 3 europei
Continua l’attività espositiva del Museo Minimo con una nuova interessante / provocatoria mostra curata da Roberto Sanchez.
Una mostra di opere di piccolo formato che vede presenti 19 artisti di cui 16 italiani e 3 di nazionalità europea. Artisti che operano non solo nelle piccole dimensioni ma che anche nella piccola dimensione Sanchez ha potuto individuare l’essenza della loro poetica.
Tutti gli artisti sono già stati presenti al Museo Minimo in altre manifestazioni e ora Roberto Sanchez è riuscito a creare un nuovo filo conduttore e nuove sinergie.
Una rivisitazione voluta, pensata come un alchimista di antica memoria. La magia continua.
Questi gli artisti invitati: Carlo Alfano (I), Renato Barisani (I), Tiziana Baracchi (I), Ciro Barbaro Calducci (I), Maurizio Bonolis (I), Enrico Bugli (I), Vincenzo Buttino (I), Yolaine Carlier (F), Maria Pia Daidone (I), Salvatore De Curtis (I), Carmine Di Ruggero (I), Bartolomé Ferrando (E), Helmut King (A), Carlo Alberto Longaretti (I), Roberto Mantellini (I), Salvatore Morra Supino (I), Sergio Spataro (I), Salvatore Starace (I), Lucio Statti (I).
Testo di presentazione Giancarlo Da Lio
FARE IL MONDO PICCOLO
Un titolo di una mostra che ci fa riflettere sul significato del grande e del piccolo relativo naturalmente alle dimensioni e non alla qualità . Anzi una riflessione su di un mondo dove i super, gli extra, gli iper sono sempre di più simbolo di un qualche cosa a cui tutti dobbiamo tendere. Ma per quale motivo pochi lo sanno o forse credono di saperlo. Basta osservare il cielo stellato e riflettere su ciò che ci appare più evidente come Orione nel cielo di febbraio. Ma non è la più grande è solo la più evidente in quel momento. Tutto questo dovrebbe farci riflettere che le dimensioni spesso sono solo un’apparenza della realtà . Come spesso le opere più belle sono di piccole dimensioni come gli Strumenti della Crocifissione del padre del divino Raffaello. Soltanto bisogna possedere la capacità dello scoprire. Anche per questo motivo Roberto Sanchez ha definito Minimo il suo spazio espositivo ma non come valore del suo discorso che sin dall’inizio è stato personale e significante. Bisogna continuamente saper vedere in modo diverso, non allinearsi stancamente al convenzionale. Non è il nostro operare. Non è stata la nostra scelta.
Immagine: Helmut King
Inaugurazione martedì 23 agosto 2005 alle ore 19.00
Museo Minimo di Fuorigrotta
via detta San Vincenzo,3- angolo via Leopardi 47 - Napoli
Orario apertura:
Lunedì e Mercoledì 16.00/19.00
Martedì, Giovedì, Venerdì 10.00/12.00
Sur Rendez Vous Tel/Fax 081-621170