Adel Abdessemed
AES
Saadane Afif
Huseyin Alptekin
Henrik Anderson
Vladimir Arhipov
Maja Bajevic
Admir Bambur
Rebecca Belmore
Jutta Benzenberg
Michael Blum
Tania Bruguera
Garaicoa Carlos
Jota Castro
Banu Cennetogul
Magali Claude
Phil Collins
Joost Conijn
Minerva Cuevas
Nathalie Djurberg
Biljana Djurdjevic
Jimmie Durham
Magdalena Dziurlikowska
Latifa Echakhch
Olafur Eliasson
Cao Fei
Regina Jose' Galindo
Gimhongsok
Edmond Gjikopulli
Ivan Grubanov
Jans Haaning
Mohammad Hamid
Edi Hila
Noritoshi Hirakawa
PÃ¥l Hollender
Mella Jaarsma
Emily Jacir
Isaac Julien
Sejla Kameric
Marko Kosnik
Andreja Kuluncic
Jessica Lagunas
H.H. Lim
Armando Lulja
Mikael Lundberg
David Maljkovic
Rubin Mandija
Bujar Marikaj
Elahe Massumi
Monica Melin
Rudina Memaga
Agron Mesi
Margherita Morgantin
Ingrid Mwangi
Annee Olofsson
Lucy Orta
Pages
Cesare Pietroiusti
Huang Yong Ping
Platforma 9,81
Tadej Pogacar
Marjetica Potrc
Oda Projesi
Suela Qoshja
Ghazel Radpay
Michael Rakowitz
Mario Rizzi
Stefano Romano
Joanna Rytel
Sam Samore
Franck Scurti
Chen Shaoxiong
Erzen Shkollolli
Nedko Solakov
Stalker
Apolonija Sustarsic
Nasrin Tabatabai
Sissel Tolaas
Enzo Umbaca
Boja Vasic
Ru Xiaofan
Kan Xuan
Carey Young
Shen Yuan
Edi Muka
Gezim Qendro
Roberto Pinto
Zdenka Badovinac
Joa Ljungberg
Hou Hanru
Sweet Taboos e' il titolo di questa edizione che esplora i tabu della nostra societa' cercando, attraverso i lavori degli artisti, di riflettere sul significato e sulla natura dei tabu stessi e su come questi possano relazionarsi al contesto albanese. La mostra si sviluppa attraverso 5 distinti momenti nell'arco di 60 giorni durante i quali gli eventi si susseguiranno l'uno con l'altro. La Biennale e' strutturata come un art-site e focalizza l'attenzione sul processo di realizzazione dei lavori al fine di migliorare il dialogo tra artisti e pubblico con interventi diretti sul territorio. A cura di Edi Muka, Gezim Qendro, Roberto Pinto, Zdenka Badovinac, Joa Ljungberg, Hou Hanru.
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Sweet Taboos / (Episodes 5)
La terza edizione della Biennale Internazionale d’Arte di Tirana dopo il successo delle due edizioni precedenti, inaugura il 10 settembre 2005 a Tirana, Albania, città artisticamente viva e in continua trasformazione.
Tirana Biennale3 non avrà luogo in un'unica fase, bensì attraverso cinque distinti momenti che, sviluppandosi nell’arco di sessanta giorni, durante i quali gli eventi si susseguiranno l’uno con l’altro, si completeranno il 28 ottobre in occasione del finissage.
Tirana Biennale3 è curata da Edi Muka e Gezim Qendro (Albania), Roberto Pinto (Italia), Zdenka Badovinac (Slovenia), Joa Ljungberg (Svezia) Hou Hanru (Cina/ Francia), ai quali è affidata la direzione artistica dei singoli episodi in cui sarà suddiviso l’evento.
Sweet Taboos è il titolo di questa terza edizione che, esplorando i tabu della nostra società , cercherà attraverso i lavori degli artisti di riflettere sul significato e sulla natura dei tabu stessi e su come questi possano, interagendo sul piano artistico, relazionarsi al contesto albanese.
La Biennale sarà strutturata come un art-site, focalizzando l’attenzione sul processo di realizzazione dei lavori al fine di migliorare il dialogo tra artisti e pubblico, al fine di creare attraverso l’arte contemporanea, una forma di comunicazione innovativa.
Il risultato sarà uno spazio dove l’arte non è semplicemente esposta, ma prodotta, dove gli artisti, invitati a lavorare e a realizzare i loro progetti, durante tutto il periodo della Biennale, in luoghi che rappresentano la connotazione storica e temporale dell’iconografia della città che ospiterà l’evento, si integreranno con l’ambiente e le sue complessità .
I lavori degli artisti saranno interventi diretti sul territorio che assumerà così una diversa connotazione, dagli edifici pubblici, ai cinema, ai teatri, la percezione degli spazi sarà filtrata dall’occhio dello spettatore.
La struttura multi sfaccettata dell’evento nasce dall’intenzione di creare un meccanismo vivo attraverso una selezione di artisti che manifestano la volontà ad impegnarsi per contribuire all’arricchimento culturale della realtà e delle peculiarità della città che l’ha creato.
L’attenzione locale artistica e politica sarà volta verso un incredibile potenziale di persone e situazioni, per suscitare un dibattito inevitabile sui tabu che condizionano la nostra vita.
A fine rassegna verrà pubblicato un catalogo.
A partire da questa edizione la Biennale di Tirana ha instaurato una partnership con goodwill (Bologna), studio di consulenza strategica specializzato nel fundraising culturale e nella comunicazione fundraising oriented. Grazie a questa collaborazione saranno sviluppate strategie innovative di sostenibilità e di raccolta fondi tese a valorizzare la Biennale come progetto sociale, oltre che culturale, legato ad obiettivi più ampi di valorizzazione e riqualificazione del territorio. In questo senso le politiche di adesione e sostegno nei confronti della Biennale sono strettamente legate al posizionamento e alla veicolazione dell’identità culturale albanese nel mondo.
EPISODE 1 [TEMPTATIONS]
Curatore: Edi Muka, Gëzim Qëndro
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
10 settembre
EPISODE 2 [LOOSER WITHOUT BEING A LOOSER]
Curatore: Roberto Pinto
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
20 settembre
EPISODE 3 [DEMOCRACIES]
Curatore: Zdenka Badovinac
Spazio espositivo: ''National Gallery''
30 settembre
EPISODE 4 [BITTERSWEET]
Curatore: Joa Ljungberg
Spazio espositivo: Kompleksi ''Goldi''
14 ottobre
EPISODE 5 [GO INSIDE]
Curatore: Hanru Hou
Spazio espositivo: The National Gallery of Arts
28 ottobre
Artisti:
Adel Abdessemed, AES, Saadane Afif, Huseyin Alptekin, Henrik Anderson, Vladimir Arhipov, Maja Bajevic, Admir Bambur, Rebecca Belmore, Jutta Benzenberg, Michael Blum, Tania Bruguera, Carlos Garaicoa, Jota Castro, Banu Cennetogul, Magali Claude, Phil Collins, Joost Conijn, Minerva Cuevas, Nathalie Djurberg, Biljana Djurdjevic, Jimmie Durham, Magdalena Dziurlikowska, Latifa Echakhch, Olafur Eliasson, Cao Fei, Regina Jose' Galindo, Gimhongsok, Edmond Gjikopulli, Ivan Grubanov, Jans Haaning, Mohammad Hamid, Edi Hila, Noritoshi Hirakawa, Pal Hollender, Mella Jaarsma, Emily Jacir, Isaac Julien, Sejla Kameric, Marko Kosnik, Andreja Kuluncic, Jessica Lagunas, H.H. Lim, Armando Lulja, Mikael Lundberg, David Maljkovic, Rubin Mandija, Bujar Marikaj, Elahe Massumi, Monica Melin, Rudina Memaga, Agron Mesi, Margherita Morgantin, Ingrid Mwangi, Annee Olofsson, Lucy Orta, Pages,Cesare Pietroiusti, Huang Yong Ping, Platforma 9,81, Tadej Pogacar, Marjetica Potrc, Oda Projesi, Suela Qoshja, Ghazel Radpay, Michael Rakowitz, Mario Rizzi, Stefano Romano, Joanna Rytel, Sam Samore, Franck Scurti, Chen Shaoxiong, Erzen Shkollolli, Nedko Solakov, Stalker, Apolonija Sustarsic, Nasrin Tabatabai, Sissel Tolaas, Enzo Umbaca, Boja Vasic, Ru Xiaofan, Kan Xuan, Carey Young, Shen Yuan
Immagine: Parasite, Michael Rakowitz
Informazioni
http://www.tiranabiennale.net
http://www.good-will.it - info@good-will.it
press office: press@cantiere.com - http://www.cantiere48.com
Spazi espositivi:
National Gallery of Arts
Deshmoret e Kombit Blvd. Tirana
e Kompleksi Goldi
tutti i giorni 10-18
------english
Sweet Taboos / (Episodes 5)
The third International Biennial of Contemporary Art of Tirana, building on the success
of the previous editions, will open again on September 2005 in Tirana, Albania, a city in
a continuous change.
Tirana Biennale3, will take place in five different moments/openings, covering the time span of 60 days, following one another, completing the whole project on the 28th of October with a finissage.
Tirana Biennale 3 is curated by Zdenka Badonvinac (Slovenia), Roberto Pinto (Italy), Joa Ljungberg (Sweden), Hou Hanru (China/France), Edi Muka and Gezim Qendro (Albania), who are in charge of the single episodes that make up the event.
Sweet Taboos is the title of this third edition that, through artists’ works will explore the taboos of our contemporary society, while reflecting upon the meaning and nature of taboos and upon how they can relate and artistically interact within the social and political Albanian context.
The Biennial will be structured as an art-site, focusing more on the process of making the event, to improve the dialogue between artists, visitors and their surroundings.
The result will be a place where art is not simply shown, but produced, where the artists are invited to work on their projects during the whole time span of the Biennial in places that represent historic as well as contemporary connotations of the iconography of the city that hosts the event, becoming part of its context and complexities making possible that many works consist of research and interventions on places and their respective mythologies.
The multifaceted structure of the event is born out of the necessity to create a lively mechanism through approaching artists curious and willing to contribute to the cultural enrichment of a reality while experiencing the peculiarities of the city that created it.
The artistic and political attention is thus drawn on an incredible potential of people and situations with the intention of raising a needed discussion on the many taboos that condition our lives.
From this edition the Institute of Tirana Biennale has established a partnership with goodwill (Bologna), a strategic consulting company specialized in cultural fundraising and fundraising oriented communication. The partnership focuses on developing coordinated and innovative strategies of communication and fundraising aimed at bringing the Biennial under a new light, that of an important social project. In this respect the policies of support and adherence to the Biennial should be understood as closely connected to a new positioning and convey of the Albanian cultural identity in the world.
EPISODE 1 [TEMPTATIONS]
Curators: Edi Muka, Gëzim Qëndro
Exhibition place: Kompleksi ''Goldi''
September_10
EPISODE 2 [LOOSER WITHOUT BEING A LOOSER]
Curator: Roberto Pinto
Exhibition place: Kompleksi ''Goldi''
September_20
EPISODE 3 [DEMOCRACIES]
Curator: Zdenka Badovinac
Exhibition place: ''National Gallery''
September_30
EPISODE 4 [BITTERSWEET]
Curator: Joa Ljungberg
Exhibition place: Kompleksi ''Goldi''
October_14
EPISODE 5 [GO INSIDE]
Curator: Hanru Hou
Exhibition place: The National Gallery of Arts
October_28
Artists:
Adel Abdessemed, AES, Saadane Afif, Huseyin Alptekin, Henrik Anderson, Vladimir Arhipov, Maja Bajevic, Admir Bambur, Rebecca Belmore, Jutta Benzenberg, Michael Blum, Tania Bruguera, Carlos Garaicoa, Jota Castro, Banu Cennetogul, Magali Claude, Phil Collins, Joost Conijn, Minerva Cuevas, Nathalie Djurberg, Biljana Djurdjevic, Jimmie Durham, Magdalena Dziurlikowska, Latifa Echakhch, Olafur Eliasson, Cao Fei, Regina Jose' Galindo, Gimhongsok, Edmond Gjikopulli, Ivan Grubanov, Jans Haaning, Mohammad Hamid, Edi Hila, Noritoshi Hirakawa, Pal Hollender, Mella Jaarsma, Emily Jacir, Isaac Julien, Sejla Kameric, Marko Kosnik, Andreja Kuluncic, Jessica Lagunas, H.H. Lim, Armando Lulja, Mikael Lundberg, David Maljkovic, Rubin Mandija, Bujar Marikaj, Elahe Massumi, Monica Melin, Rudina Memaga, Agron Mesi, Margherita Morgantin, Ingrid Mwangi, Annee Olofsson, Lucy Orta, Pages,Cesare Pietroiusti, Huang Yong Ping, Platforma 9,81, Tadej Pogacar, Marjetica Potrc, Oda Projesi, Suela Qoshja, Ghazel Radpay, Michael Rakowitz, Mario Rizzi, Stefano Romano, Joanna Rytel, Sam Samore, Franck Scurti, Chen Shaoxiong, Erzen Shkollolli, Nedko Solakov, Stalker, Apolonija Sustarsic, Nasrin Tabatabai, Sissel Tolaas, Enzo Umbaca, Boja Vasic, Ru Xiaofan, Kan Xuan, Carey Young, Shen Yuan
Image: Parasite, Michael Rakowitz
Info
http://www.tiranabiennale.net
http://www.good-will.it - info@good-will.it
press office: press@cantiere.com - http://www.cantiere48.com
Exhibion spaces:
National Gallery of Arts
Deshmoret e Kombit Blvd. Tirana
and
Kompleksi Goldi
open daily 10-18