Opere di Luigi Ghirri e Giorgio Morandi. Nell'autunno 1989, Ghirri viene invitato a fotografare, prima dello sgombero, lo studio di via Fondazza a Bologna dove Morandi aveva sempre vissuto e lavorato. La mostra seleziona 50 fotografie e le mette in risonanza con 20 opere di Morandi – oli, acquerelli e incisioni provenienti dal Museo Morandi e da collezioni private. L'insieme testimonia il particolare sguardo che accomuna i due artisti: uno stupore contemplativo.
Opere di Luigi Ghirri e Giorgio Morandi
Nell'autunno 1989, Luigi Ghirri (1943-1992) viene invitato a fotografare, prima dello sgombero, lo studio di via Fondazza a Bologna dove Morandi (1890-1964) aveva sempre vissuto e lavorato. Con lui sono l'amico scrittore Giorgio Messori e Carlo Zucchini, responsabile della donazione Morandi al Comune di Bologna e ispiratore dell'incontro. Il lavoro si concluderà pochi mesi più tardi a Grizzana, residenza estiva degli ultimi anni di Morandi. Sono oltre 400 scatti rimasti ancora in gran parte inediti e mai visti.
La mostra carpigiana, curata da Ernesto Tuliozi, seleziona 50 fotografie e le mette in risonanza con 20 opere di Morandi – oli, acquerelli e incisioni provenienti dal Museo Morandi e da collezioni private - alcune delle quali pure poco note o mai viste.
L'insieme testimonia il particolare sguardo che accomuna i due artisti, uno stupore contemplativo che "ci mostra le cose stesse come un'apparizione da ricordare", "un'esperienza estetica, o estatica, che ci permette di riattivare una sensibilità al mondo" (G.Messori).
Il libro/catalogo, edito da Diabasis e curato da Paola Bergonzoni Ghirri, presenta le opere in mostra e testi di L. Ghirri, G. Messori e C. Zucchini.
Produzione: Comune di Carpi e Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi
Note: visite guidate su prenotazione allo 059 649905
Immagine:
Giorgio Morandi
Natura morta, 1950
olio su tela
cm 35x45
Palazzo Brusati Bonasi
Via Duomo, 1
Carpi (MO)