Sopravvivenze. In mostra paesaggi e figure caratterizzati da aspri contrasti, lavori di grandi dimensioni, oli e tecniche miste su carta e su tela in cui l'autore elabora, attraverso un linguaggio di matrice espressionista, contenuti e temi legati alla guerra, al conflitto, al 'corpo a corpo'.
Sopravvivenze
Giovanni Cerri (Milano, 1969) presenta una selezione di opere recenti, dal 2002 al 2005. La mostra offre l’opportunità di vedere anche lavori di grande dimensione, oli e tecniche miste su carta e su tela in cui l’autore elabora – attraverso un linguaggio di matrice espressionista – contenuti e temi legati alla guerra, al conflitto, al ''corpo a corpo''.
Paesaggi e figure caratterizzati da aspri contrasti, passando da cromie quasi ridotte al bianco e nero a tonalità più intense interrotte da ampi spazi di luce.
Dal testo in catalogo di Vania Frare: […] Quadri con cui è difficile relazionarsi, quindi, sia per l’impatto emotivo di certe scene di crudele eloquenza, sia per la complicata decifrabilità dei loro sottotesti. Le opere di Cerri, realizzate su carta di giornale testimoniano questo. Volti dai tratti brutali, fatti di ampie pennellate decise, oppure indefiniti, evanescenti, ritratti in cui ciascuno può riconoscere un segno che gli appartiene, un’esperienza cui è sopravvissuto, e così rileggere attraverso il filtro dell’arte un pezzo della propria storia. [..]
Testi di Franco Patruno, Stefano Cortina, Raul Montanari, Vania Frare
Catalogo in galleria
Galleria Postart, via Giannone 10- Milano
Orari: dalle 15.30 alle 19.30