Dan Acostioaei
Carlos Aires
Allsopp & Weir
Jesper Alvaer
Herman Asselberghs
Fikret Atay
Steven Barich
Yael Bartana
Matei Bejenaru
Rossella Biscotti
Maija Blafield
Veronika Brandt & Nils Olger
Erin Coates
Donna Conlon
Jean-Philippe Convert
Criss-Cross
Luca Curci
Duo van der Mixt
Nenad Duric & Nedim Hrbat
Flux 01 & 02
Cicero Egli
Florenty Elise
Shahram Entekhabi & Mieke Bal
Dionis Escorsa
Sameer Farooq & Ursula Engel
Michael Fleischner
Eduard Freudmann
Can Gulcu
Tanja Frank
G-Lab (Arturas Bumsteinas & Laura Garbstiene)
Aldo Giannotti & Viktor Schaider
Klaas van Gorkum & Iratxe Jaio
Boaz Kaizman & Erick Sick
Leopold Kessler
Daniela Kostova
L/O (Libia Perez de Siles de Castro & Olafur Arni Olafsson) Dominik Lejman
Glenda Leon
Milan Markovic
Mesto Zensk
Anne Misselwitz
Eleonore de Montesquiou
Monument Recall (Joel S. Bachar & Microcinema International)
Carlos Motta
Jacek Niegoda
Sladana Novakovic
Sophie Nys
Ferhat Ozgur
Pb8 & Cac Tv
Jean-Gabriel Periot
Martin Pickles
Ulrich Polster
press to exit project space
Barak Reiser
Tao G. Vrhovec Sambolec
Mariette Schiltz
Looking for October (lfo)-sms(School of Missing Studies)
Federico Solmi
Malin Stahl
Kamen STOYANOV
Robert Sveda
Nataša Teofilovic & Biljana Klaric
Terminus Projects
Krassimir Terziev
Myriam Thyes
Gonzalo Tocha
Su Tomesen
Kosta Tonev
Yann Tonnar
Trans.It. Moving Culture Through Europe
Urban Flesh and Blood (Elena Gladkova & Ncca Kaliningrad) Clara Ursitti
Claudia X. VALDES
Mona Vatamanu & Florin Tudor
Kris Vleeschouwer
Gernot Wieland
Julita Wojcik
Jasmila Zbanic
Zagreb
Katarina Zdjelar
Marko Stamenkovic
Belgrado Ieri e Oggi. La mostra documenta diverse interpretazioni artistiche dello stato della moderna citta' globale in una proiezione sentimentale e nostalgica. Si stabilisce un nuovo approccio alle pratiche locali e si forniscono le coordinate per creare una rete di rapporti artistici individuali, istituzionali e internazionali.
Belgrado Ieri e Oggi
A cura di Marko Stamenkovic in collaborazione con Jan Van Woensel.
Galleria “Beograd†(http://www.galerijabeograd.org) e’ stata fondata nel 1963, da parte dell’Assemblea della citta’ di Belgrado con la fine di esporre e contribuire, con la vendita attiva, alla promozione delle opere dell’arte figurativa ed applicata. In questa galleria sono presentate numerose opere degli artisti di tutte le generazioni. Molte delle loro opere (migliaia e migliaia) si trovano oggi nei musei serbi e internazionali , nelle gallerie e nelle collezioni private. E’ difficile interpretare con sicurezza la nuova storia dell’arte in Serbia senza prendere in considerazione le attivita’ della galleria in questo ambito. Oggi, la galleria e’ un posto molto importante dove si susseguono le mostre dei pittori di riferimento.
La galleria “Belgrado†organizza la mostra “Belgrado ieri e oggi†ogni anno in settembre con il patrocinio dell’Assemblea della citta’ di Belgrado. La mostra dura quattro settimane. E’ di carattere locale e, generalmente, tratta l’idea di Belgrado, e offre un quadro della pittura dei vedutisti fino ad oggi, che presentano la citta di Belgrado nel tempo, in una proiezione sentimentale e nostalgica del tempo e presupposto civile della pittura di genere.
“BELGRADO IERI E OGGI†(2005)
Quest’anno la fine del progetto e’ di esaminare la possibilita’ di una mostra diversa rispetto agli aspetti tradizionali e locali di questo evento. Adesso, Belgrado e’ percepita come un membro costitutivo della famiglia delle citta’ moderne del mondo, che dividono una sorte comune del momento attuale e vivono delle trasformazioni condizionate dai tumulti politici ed economici. Con l’intenzione di creare un atteggiamento critico verso le condizioni in cui Belgrado oggi vive i cambiamenti ed esce dallo stato di isolamento e autismo del periodo precedente, il concetto della mostra e’ basato sul presupposto che Belgrado si sta aprendo positivamente verso la scena internazionale (politica, sociale, commerciale e culturale). Adottando la forma di video, ci siamo aperti di piu’ ai media.
Il tema della mostra ha servito, dunque, come base per esaminare il momento attuale in cui i fenomeni locali vengono neutralizzati a favore di una produzione globale del significato. In forma di una mostra archivistica che documenta e promuove diverse interpretazioni artistiche dello stato della moderna citta’ globale, viene offerto al pubblico di partecipare, scegliendo i materiali dai video raccolti, nella creazione di un’immagine dello spazio urbano. Col desiderio di offrire una possibile immagine del fenomeno che tratta, la mostra cerca di stabilire un nuovo approccio alle diverse pratiche locali, e di dare le nuove coordinate per creare una rete dei rapporti artistici individuali, istituzionali e internazionali.
A questo proposito, il contributo alla mostra “Belgrado ieri e oggi†ha dato anche il curatore belga Jan Van Woensel, con il progetto “Action is Reaction – city, time and nomadic art†che offre l’opera “GLASS WORKS†(2003 – 2004) di Kris Vleeschouwer, come un possibile modello dell’intervento artistico critico nell’ambito di spazio urbano pubblico, e come prova che la collaborazione di settore artistico e quello di bussiness, puo’ dare come risultato un progetto che diventa paradigmatico per attuale scena artistica del mondo.
Artisti & Progetti
Dan ACOSTIOAEI, Carlos AIRES, allsopp & weir, Jesper ALVAER, Herman ASSELBERGHS , Fikret ATAY, Steven BARICH, Yael BARTANA, Matei BEJENARU, Rossella BISCOTTI, Maija BLǺFIELD, Veronika BRANDT & Nils OLGER, Erin COATES, Donna CONLON, Jean-Philippe CONVERT, Criss-Cross : Urban Situation/Utopian Modernism program (NIFCA - Nordic Institute for Contemporary Art), Luca CURCI / International ArtExpo, Duo van der Mixt, Nenad ĐURIĆ & Nedim HRBAT, FLUX 01 & 02 (NebojÅ¡a MILIKIĆ & REX Cultural Center B92), Cicero EGLI, Florenty ELISE, Shahram ENTEKHABI & Mieke BAL, Dionis ESCORSA, Sameer FAROOQ & Ursula ENGEL, Michael FLEISCHNER, Eduard FREUDMANN, Can GÃœLCÃœ, Tanja FRANK, G-Lab (Arturas BUMÅ TEINAS & Laura GARBÅ TIENÉ), Aldo GIANNOTTI & Viktor SCHAIDER, Klaas van GORKUM & Iratxe JAIO, Boaz KAIZMAN & Erick SICK, Leopold KESSLER, Daniela KOSTOVA, L/Ó (Libia Perez de Siles de Castro & Ólafur Ãrni Ólafsson), Dominik LEJMAN, Glenda LEÓN, Milan MARKOVIĆ (queerbeograd), MESTO ŽENSK (International Festival of Contemporary Arts - City of Women), Anne MISSELWITZ, Eléonore de MONTESQUIOU, Monument Recall (Joel S. BACHAR & Microcinema International), Carlos MOTTA, Jacek NIEGODA, Slađana NOVAKOVIĆ, Sophie NYS, Ferhat ÖZGÃœR, PB8 & CAC TV, Jean-Gabriel PÉRIOT, Martin PICKLES, Ulrich POLSTER, press to exit project space, Barak REISER,
Curatore: Marko Stamenkovic (Belgrado / Serbia e Montenegro)
In collaborazione con Jan Van Woensel (Anversa / Belgio)
Inaugurazione: 22 settembre ore 19
Galerija Beograd
Kosancicev venac 19 - Beograd